1. Diario di Hélène - Il tagliando


    Data: 25/03/2024, Categorie: Tradimenti Autore: Hélène Pérez Houllier, Fonte: EroticiRacconti

    ... minimo riserbo, sentendo tutta la superficie morbida e rigonfia del sedere completamente libero, chiuso e ben impacchettato di sotto, sprovvisto delle inutili mutandine.
    
    Il bagno degli uomini non era vuoto, e ciò spinse Samir a cercare di intrufolarsi dentro la toilette riservata alle donne, prima ancora che la paffutella giornalista, imbarazzata gli venisse dietro; quest’ultima dopo pochi istanti era già con le mani aperte sopra il coperchio rovesciato della tazza, la gonna nera sollevata e rigirata lungo la schiena, ed il suo uomo alle spalle che la sbatacchiava in mezzo alle cosce ansimando come un bue, in modo esagerato.
    
    La stava fottendo come una donna di strada, come se fosse stata una bambola di gomma, da gonfiare d’aria e non solo.
    
    Volle che lei finisse l’opera masturbandolo dentro la tazza, e la paffutella giornalista per una volta ancora obbedì, voltandosi a fatica ed aprendo il coperchio senza rassettarsi; Samir le afferrò con tutte le dita il sedere rotondo e gelido, stringendolo con forza, mentre trattenendosi a stento dal gridare, provava invano a non sporcare tutto: già aveva preso a schizzare fuori tantissimo liquido, inondando tutta quanta la parete di fronte, in modo esagerato e penoso.
    
    Hélène rientrò nella sala un paio di minuti dopo di lui, tradendo il proprio enorme imbarazzo: erano stati chiusi in bagno troppo a lungo per non dare ad intendere alla loro coppia di amici, ciò che era realmente potuto accadere.
    
    Durante il tragitto di ...
    ... ritorno verso casa, Hélène raccolse le proprie mutandine e le mise in modo tutt’altro che disinvolto dentro alla propria borsetta; Samir a quel punto le disse che avrebbe desiderato che ella lo facesse più spesso.
    
    Per la prima volta dopo tanto tempo, la paffutella giornalista ebbe un moto di ritrosia ed un timido accenno di rifiuto nei suoi confronti. Gli disse con tono di voce leggermente freddo e disincantato: “Perché… da qualche tempo …tu mi tratti unicamente come una tua puttana…?”.
    
    “Perché tu sei una puttana, piccola… ancora non l’hai capito bene piccola, ma è proprio così”, le rispose lui carezzandole il viso poco prima di baciarla con passione, sotto il portone dell’appartamento buio ed austero di lei. Oramai era attratto unicamente da questo aspetto, s’eccitava solamente quando poteva irriderla; ed Hélène in cuor suo lo aveva ben capito.
    
    Terzo episodio
    
    “Sai se per caso ti tradisce con un’altra?” le domandò Michelle, senza troppi giri di parole.
    
    “Io non credo proprio” rispose Hélène restandosene per un istante assorta nel dubbio; non aveva mai realmente pensato a questa eventualità, e per la prima volta fu attraversata da un sospetto profondo e lancinante. Poi riprese rincuorata: “Lo facciamo tutte le volte, anche più che in passato…”.
    
    Michelle le sorrise stringendole una guancia: “Allora sei davvero una maialona tu… di cosa ti preoccupi”, facendola letteralmente arrossire. “Dovrei preoccuparmi io, che invece non scopo da una vera eternità”, aggiunse ...
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