1. Diario di Hélène - Il tagliando


    Data: 25/03/2024, Categorie: Tradimenti Autore: Hélène Pérez Houllier, Fonte: EroticiRacconti

    ... sesso; effe è decisamente banale”.
    
    Michelle interruppe Frank domandandogli se desiderasse bere un bicchiere di vino; si stava evidentemente annoiando con quei temi apparentemente astrusi per lei, che di tutto s’era interessata fuorché di quel tipo di racconti. Hélène dal canto suo tacque un istante e ristette pensierosa: c’era ancora un luogo al mondo in cui era possibile che determinate cose accadessero sul serio, e che una giovane ragazza potesse essere punita dal proprio insegnante, e persino raccontarlo in televisione descrivendone le conseguenze.
    
    Pensava che quell’usanza fosse oramai un qualcosa di barbaro e legato al passato, mentre invece da qualche parte nel mondo, essa veniva ancora praticata in modo rigoroso, fino al punto di lasciare delle conseguenze ben visibili sul corpo della poveretta: e s’era trattato indubbiamente di un caso in cui l’autorità dell’insegnante veniva pienamente riconosciuta, un castigo meritato del tipo emme ed effe.
    
    Hélène rifletté: anche nel proprio caso era spesso andata a finire in quel modo; fin dalla primissima volta, accaduta per mano del suo vecchio patrigno quando ella aveva appena compiuto i suoi quattordici anni. Le aveva prese numerose volte, ma mai ella si era ribellata all’autorità di chi la puniva.
    
    Vide Michelle che teneva la mano di Frank, era leggermente inebriata a causa del vino; mentre quegli docilmente la lasciava fare, con un misto di complicità e di sottile empatia: non sembrava che quel tipo di situazione ...
    ... lo eccitasse, tanto quanto non lo eccitava quella vicenda che aveva appena illustrato, alla paffutella giornalista seduta di fronte.
    
    La notizia della studentessa punita era stata commentata su internet da diverse persone, qualcuno rimarcava anche come la cosa potesse persino essere piaciuta alla sventurata ragazzina, che aveva soli quindici anni; Hélène sbirciava sul proprio telefonino, cercando di nascosto gli ulteriori scabrosi dettagli della vicenda.
    
    Avrebbe voluto sapere se per caso ella indossasse una gonna oppure dei semplici jeans; chissà se era stata perfino istruita a contare le botte che le venivano date, e forse addirittura costretta a ringraziare il proprio insegnante, dopo ogni colpo infertole con la paletta. Con ottima possibilità, il rumore era stato udito anche da diverse persone all’interno della scuola, mentre le veniva impartito il meritato castigo.
    
    Hélène si rese perfettamente conto di esservi caduta di nuovo, con mani e piedi, quando scoprì di essersi totalmente bagnata. Non poté fare così null’altro, che non porre fine a quella situazione penosa, abbassandosi ancora una volta le mutandine accomodata sulla tazza del bagno; con tutta quanta la gonna sollevata, in modo sconcio ed affannato.
    
    Godette come una cagna, così come non accadeva da diversi mesi, ripensando a quella paletta e al rumore sordo di tutte quante quelle botte; dovevano essere state veramente tante, per ridurre la povera studentessa in quel modo. Proprio mentre Michelle e Frank, ...
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