Diario di Hélène - Il tagliando
Data: 25/03/2024,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Hélène Pérez Houllier, Fonte: EroticiRacconti
... inglese, che ella non aveva potuto udire a causa del rumore della sala.
Ma adesso Michelle probabilmente sapeva tutto di lei, e dei suoi inopinati trascorsi con il signor Mariano in Italia: il misterioso e vergognosissimo lato B della paffutella giornalista, era così adesso un fatto del tutto noto, anche alla sua migliore amica. Il silenzio imbarazzato di lei, lungo l’intero tragitto percorso in metropolitana, glielo confermava senza la minima ombra di dubbio.
A toy that he plugs in the bottom of women
Un gioco che lui infila nel sedere delle donne
Settimo episodio
Come ti sei permessa di andartene via, senza ringraziare il signor Paolo per la cena: brutta cicciona pensavi forse di cavartela così?
Ecco quello che stava per accaderle.
Hélène si sentì trasportata indietro, non capiva perché era finita così anche stavolta, ma era scellerata ed ingenua.
Erano le undici di sera, e la paffutella giornalista vibrava per la paura; per ben sei mesi il suo vecchio proprietario non le aveva scritto nulla, e adesso improvvisamente era lì a Bruxelles, adirato ed intenzionato a punirla una volta ancora.
Non rispose, ed allora dopo una decina di minuti il suo vecchio proprietario, spazientito riprese:
Domani pomeriggio dopo il lavoro vieni qui a ringraziarlo. Non voglio più sentire storie stupida.
La redazione quella mattina era stranamente silenziosa. Hélène sedeva nella sua solita gonna nera ed era perennemente sovrappensiero; il signor Mariano aveva ...
... persino provato a chiamarla pochi minuti prima, mentre il suo vecchio telefonino era ancora spento. Non sembrava affatto intenzionato a giocare con lei, si trattava di una situazione decisamente complicata e diversa per la paffutella giornalista. No, non lo voleva.
Avrebbe mai potuto rintracciarla qualora lei si fosse negata? Non aveva alcuna informazione sul suo conto; eccetto il fatto di poter scoprire la testata presso la quale lei lavorava. Improvvisamente spaventata, Hélène effettuò la ricerca per capire cosa egli avrebbe potuto vedere su internet: l’indirizzo del suo luogo di lavoro era facilissimo da ottenere.
E durante la cena con i due uomini, la scellerata Hélène s’era persino lasciata sfuggire un futile commento, circa il fatto d’avere trascorso l’intera e dura giornata, seduta sempre dentro al proprio ufficio: aveva così rivelato implicitamente, quale fosse la maniera più agevole per poterla reperire.
Il pomeriggio era affollato di riunioni e non sarebbe stato affatto semplice per la sfortunata Hélène, sottrarsi ai propri doveri professionali; non v’era davvero alcun modo per lei, di poter evitare il rischio che i due uomini la raggiungessero in quel momento, proprio lì dove ella si trovava.
Ti sta per venire a prendere in ufficio cicciona, preparati a non farlo aspettare neanche un minuto stupida
Come in un incubo ben confezionato dalla mano di un sapiente scrittore, il signor Paolo sarebbe venuto a prelevarla al ricevimento, poco prima delle quattro ...