Il compleanno della vicina di casa 18enne
Data: 22/03/2024,
Categorie:
Erotici Racconti,
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Etero
Autore: posix1001, Fonte: RaccontiMilu
... fianchi per stringerla a me. Mi baciò sulle guance più volte mentre mi odorava il collo ed i capelli, mi diceva all’orecchio: “Finalmente sei venuto! Non vedevo l’ora di averti qui!” Era certamente un po’ brilla, lo sentivo dal suo alito, e non voleva staccarsi da me, continuava ad odorarmi e baciarmi sul collo e guance, mentre era praticamente incollata a me e si muoveva un po’.
I suoi amici di la erano già tutti ubriachi e si persero la scena, ma sicuramente si sarebbero divertiti: quella micro-gonna che aveva addosso Nicole chissà dove le era arrivata visto che continuava a strusciarsi addosso, probabilmente era con mezzo culo di fuori. La tentazione di far scendere la mano dai fianchi al culo era enorme, avevo il cazzo già in tiro nel sentire quel bel corpo fresco avvinghiato al mio, ma ho cercato di non perdere il controllo.
Si staccò, mi prese per mano e mi portò di la, voleva presentarmi le sue amiche. Erano tutte ragazzine appena maggiorenni o lo sarebbero diventate di lì a poco.
“Lui è Alex, il mio vicino di casa, quello di cui vi ho parlato tanto…”
Io pensai: “In che senso? Perché delle ragazzine sconosciute parlavano su di me?.. Mah..”
Conobbi le sue amiche, tutte belle ragazze: alcune more, altre castane, parecchie biondine. Chiaramente si erano messe tutte in tiro per la serata: minigonne, vestitini microscopici, magliette e camicette trasparenti, tacchi altissimi. Insomma, era sicuramente un bel vedere.
Mentre le salutavo, vedevo che le ...
... altre se la sghignazzavano con Nicole… chissà cosa aveva in mente quella ragazza… sembrava quasi che erano venute per vedere me più che per festeggiare il compleanno di Nicole. Ero al centro dell’attenzione. Ero ovviamente fuori luogo, ma mi piaceva essere in compagnia di quelle ragazze.
I ragazzi intanto facevano casino, chi metteva musica in consolle, chi stappava birre e chi faceva cocktail in un angolo bar della casa.
La situazione era allegra, niente di pericoloso: normale festa tra ragazzi che bevono un po’ e fanno casino. Tutto qua.
Nicole intanto era andata a prendere da bere e mi porse un calice di qualcosa, probabilmente un vino che qualcuno dei ragazzi aveva comprato in qualche discount nel pomeriggio, una schifezza di vino. Ma per non offendere buttai giù il calice e anche Nicole fece lo stesso.
Poi mi guardò con quello sguardo da cerbiattina, mi si avvicinò e, sempre strusciandosi sensualmente, inizio a ballare davanti a me, mi prendeva per le mani e voleva che ballassi con lei. Era allegra, sorrideva, ma i suoi sguardi erano da ragazza vogliosa. Lei continuava a ballare e mi fissava, si avvicinava, si girava di schiena e mi sculettava con quella microgonna davanti agli occhi. Lo faceva apposta, voleva farla salire su per farmi vedere sotto ed io volevo vedere fin dove era disposta a spingersi!
Si avvicinava ancora, mi guardava, mi baciava sulle guance e appoggiava il suo bacino al mio cazzo, voleva sentirlo ed io ero in tiro. Le piaceva provocarmi, ...