Il compleanno della vicina di casa 18enne
Data: 22/03/2024,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Autore: posix1001, Fonte: RaccontiMilu
... apprezzavano i miei trattamenti, eccome se apprezzavano. Avevo un discreto giro di “fidelizzate”, di solito erano fidanzate con qualcuno di estremamente noioso oppur erano single in fase divertimento. Dopo una prima notte di passione, la maggior parte delle ragazze voleva che le scopassi ancora. Mi faceva ridere perché spesso mi arrivavano messaggi a tarda notte in cui mi dicevano “Il coglione ora dorme, mi ha scopato 10 min e neanche sono venuta. Quando ci vediamo?” e questi messaggi erano quasi sempre accompagnati da tette, culi e fighe varie. E alcune, quelle più interessanti, le rivedevo e le scopavo con ancora più passione della volta precedente. Ecco, quello era il mio target. Forse era anche la mia missione. Chissà.
Immagino che Nicole avesse intuito qualcosa, perché avevo la mia camera da letto che confinava con la sua: gli urli delle ragazze che mi portavo a casa, gli schiaffi che davo e tutto il resto si facevano sentire bene.
Il fatto che abbia scandito le parole “e tu potrai usare me come vuoi…” mi fecero immediatamente venire il cazzo di marmo, soprattutto dette da una ragazzina che di lì a poco avrebbe compiuto 18 anni.
La cosa mi stava interessando parecchio e allora voletti stare al gioco e dissi “Va bene, ci sto! Verrò alla festa!”
Lei subito fece un sorriso e urlo “Siii, graziee!!” e mi si lanciò addosso abbracciandomi e baciandomi sulle guance. Facendo così si avvicinò col bacino e sicuramente percepì il cazzo di marmo che avevo nei pantaloni ...
... della tuta. “Non te ne pentirai” mi disse prima di tornarsene in casa sua.
Chiusi la porta e subito inizai a fantasticare su cosa avrei potuto fare con quel bel bocconcino, ma mi rendevo anche conto che era appena maggiorenne, una ragazzina di primo pelo, sicuramente con zero esperienza,… quindi boh.. ho pensato, vabbè vediamo che succede..
Arrivò la fatidica serata della festa, l’appuntamento era alle 22:00 a casa sua per iniziare a bere per poi arrivare a mezzanotte quando lei avrebbe stappato una bottiglia per i suoi 18 anni.
Mi ero preparato al solito: pantaloni scuri, camicia bianca, due spruzzate di profumo 1 Million ed andai a suonare al campanello dell’appartamento accanto al mio.
Si sentiva già da tempo musica che proveniva dall’interno, sicuramente i ragazzini già erano in festa dal tardo pomeriggio.
Venne ad aprirmi lei, Nicole, e rimasi di stucco, quasi a bocca aperta: aveva una minigonna che definire gonna è troppo, praticamente lunga 10 cm, nera e sopra una camicetta bianca aderentissima con una scollatura notevole, non portava reggiseno. D’altronde a 18 anni se non ti stanno su le tette… Aveva i capelli lunghi e lisci, almeno fino a metà schiena ed era truccata benissimo, con i suoi occhioni verdi che splendevano sul quel bel viso. Era su dei tacchi altissimi neri, credo almeno 12 cm o forse anche qualcosa di più, arrivava quasi ad essere alta come me.
“Che schianto!” dissi sorridendo e lei mi lancio le braccia al collo ed io la presi per i ...