Il compleanno della vicina di casa 18enne
Data: 22/03/2024,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Autore: posix1001, Fonte: RaccontiMilu
Vivo in un condominio anonimo, nella periferia di una normale città italiana, ho 34 anni, un buon lavoro, esco spesso con amici e rimorchio ragazze che porto nel mio appartamento per nottate di sesso.
La mia vita scorreva regolare quando un giorno sentii un frastuono fortissimo nel pianerottolo del condominio in cui vivevo, non capivo cosa fosse ma c’era confusione. Aperta la porta ho subito capito che l’appartamento accanto al mio era stato finalmente venduto ad una nuova famiglia: stavano facendo il trasloco proprio in quei giorni.
Vidi subito che si trattava di una coppia sulla 50ina ed il capo famiglia venne calorosamente a presentarsi. Era un signore simpatico ed allegro che si è subito scusato per il rumore che avrebbero fatto nei giorni successivi.
Gli dissi: “Non c’è problema. Fate pure. Sono spesso fuori per lavoro, quindi non mi darete fastidio.”
E lui: “Grazie mille! Ci impegneremo a fare poco rumore… ah ecco.. le presento mia moglie.”
Arrivò anche la signora, ben tenuta, molto sportiva e sorridente e si presentò anche lei.
Erano molto cordiali e simpatici, probabilmente erano sollevati dal fatto che il vicino era un ragazzo giovane e non la classica coppia di anziani rompi scatole!
Intanto che gli addetti al trasloco portavano i mobili dal furgone al pianerottolo, dalle scale notai che stava salendo una ragazza con un paio di scatoloni ripieni di chissà cosa ed arrivo lì vicino a noi sull’uscio dove stavamo chiacchierando.
Il signore ...
... disse “… ed ecco mia figlia Nicole!”
Lei sorrise, appoggiò gli scatoloni a terra e mi salutò stringendo la mano: “Ciao, sono Nicole! Tu sei il nuovo vicino?”
Era una ragazzina molto carina, le davo sui 17 anni, alta 165, molto in forma, sicuramente faceva qualche sport, occhi verdissimi e capelli castano chiaro che aveva raccolto con un mollettone per evitare di sporcarseli troppo durante quelle giornate intense di trasloco. Aveva un jeans attillatissimo ed una magliettina con un nodo in vita che metteva in evidenza il piccolo seno, al massimo una seconda.
Le dissi: “Oh yes, dovremmo sopportarci a vicenda, ma sono un tipo tranquillo” e scoppiammo a ridere tutti insieme.
La ragazza commentò con “Finalmente un vicino di casa simpatico, papà! Non come quei due vecchi del condominio dove eravamo prima!”
Spigliata la ragazza, pensai.
Parlammo del più e del meno per qualche minuto e poi salutai i nuovi vicini lasciandoli tornare al trasloco e nel mentre Nicole si girò e si piegò a 90 gradi per riprendere in mano i due scatoloni che aveva lasciato a terra.
“Wow che culo! La perfezione!” pensai tra me e me, lei sicuramente se ne accorse perché rimasi a fissarlo imbambolato per qualche secondo di troppo e, sculettando, entrò in casa.
Chiusi la porta e pensai: “Ma cosa vai a pensare! E’ una ragazzina!” e tornai alla mia vita di sempre.
Dopo qualche settimana la ragazza venne a suonare alla mia porta, era di sera intorno alle 20:30.
Aprì e la vidi, sempre ...