1. Il compleanno della vicina di casa 18enne


    Data: 22/03/2024, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: posix1001, Fonte: RaccontiMilu

    ... perché sapeva che ero un uomo. Un qualsiasi altro ragazzino le avrebbe già messo la mano sul culo e la lingua in bocca da tempo. Era una sfida con me. Voleva vedere se resistevo alle sue provocazioni.
    
    Ballava e la gonna andava su, aveva un culo fantastico, piccolo, alto, e sicuramente sodo come la pietra. Voleva farsi guardare e desiderare. La cosa andò avanti ancora un po’, poi venne una sua amica dicendo che mancavano 5 minuti a mezzanotte.
    
    Era una sorta di capodanno questo 18esimo, pensai tra me e me.
    
    Lei si staccò, andò di la, si abbassò la musica e festeggiò aprendo una bottiglia di spumante. Brindisi, auguri e via a ballare nuovamente con musica sempre più alta e ragazzi sempre più ubriachi.
    
    Dopo una ventina di minuti Nicole tornò da me, sbandava un po’ per l’alcol, ma si reggeva ancora in piedi. Mi prese per mano e mi portò in altra stanza e già lì la situazione iniziava a farsi interessante.
    
    Ma la vedevo che era un po’ più seria di prima, meno giocosa.
    
    Andammo in camera sua, mi fece entrare e lei chiuse la porta dietro di se, pensavo volesse dirmi qualcosa di serio o importante, magari su qualche danno che i suoi amici avevano fatto in casa e che voleva nascondere ai genitori.
    
    Eravamo in piedi in camera sua, lei con le spalle alla porta della sua camera da letto, che era ancora quella di una ragazzina, con i cuscini a forma di cuore e personaggi a me sconosciuti sulle pareti, forse qualche trapper o rapper attuale.
    
    Mi disse: “Grazie per ...
    ... essere qui! Mi ha fatto piacere usarti come controllore e garante della serata, ti stai divertendo?”
    
    Io dissi: “Si, dai, è una bella festa. Tu sei bellissima ed i tuoi amici ed amiche sono simpatici. Dovevi dirmi qualcosa per cui siamo venuti qui?”
    
    E lei: “Si, ti avevo fatto una promessa l’altro giorno, ti ricordi?. Io usavo te e tu usavi me”.
    
    Io: “Esatto…”
    
    Lei: “Sai che la tua camera è proprio qui accanto alla mia? Si sente tutto quello che fai di sera…”
    
    Io stavo per giustificarmi chiedendo scusa per il casino che facevo di la con le ragazze che mi scopavo ma lei mi anticipò dicendo: “Voglio che mi usi come fai con loro!”
    
    Io: “Come scusa? Cosa vorresti?” Non credevo a quello che stavo sentendo.
    
    E lei: “Si, voglio che mi prendi e mi scopi forte come fai con tutte le ragazze che porti a casa, che mi usi, che ti sfoghi su di me, voglio che mi fai urlare di piacere come loro quando sono in camera tua.”
    
    Io avevo il cazzo di marmo, una ragazzina del genere l’avrei fatta urlare ed avere orgasmi a ripetizione. Già pregustavo la cosa e il porco che è in me pensava alle varie cose da combinarle.
    
    Mi avvicinai a lei, ero a pochi cm dal suo viso, sentivo il suo odore e lei sentiva il mio.
    
    Lei mi prese una mano e me la portò al suo collo e disse: “Si, stringimi e usami.” Mentre mi guardava con fare di sfida.
    
    Non ci ho visto più, ero arrapato, lei mi stava facendo ribolirre il sangue.
    
    Ho stretto la mano attorno al collo, lei invece di lamentarsi ha fatto un ...
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