1. Tua…(Capitolo 3)


    Data: 19/03/2024, Categorie: Erotici Racconti, Cuckold Racconti Erotici, Tradimenti Autore: Jay.ay, Fonte: RaccontiMilu

    ... una donna come te ad attendermi a casa”, le dico. Ay non risponde, ma Jay arrossisce leggermente e abbassa la testa. Poi guarda Ay. “A proposito, anche Alex pensa che sia di troppo”, gli dice, prendendo con indice e pollice la bretella del reggiseno e mostrandola ad Ay. “Hai visto? Dovevi lasciarlo a casa”, le dice Ay. “O puoi sempre toglierlo andando in bagno”, le suggerisco io. Jay si gira a guardarmi.É seduta di fianco a me. Ci hanno sistemati ad un tavolo per 4, rettangolare, Jay ed io siamo seduti su una panca, col muro dietro, Ayè seduto di fronte a Jay. Jay fa la sua solita faccia da gatta provocatrice. “Ma la borsetta che hoè troppo piccola per mettercelo dentro”, mi dice. “Oh, quanto vorrei sentire questa frase più tardi, Jay”, commento, facendole l’occhiolino. Lei dondola i fianchi, accentuando il movimento. “Comunque sono certo che ti inventerai qualcosa”, aggiungo. Lei sorride. Guarda Ay, che le fa un’espressione come per farle capire che la sceltaè solo sua, e infine si alza, dirigendosi verso il bagno.
    
    “Pensi lo toglierà veramente?”, chiedo ad Ay. “Si, lo farà. Alex ne approfitto per ringraziarti. Sia per l’altro giorno, per essere stato al gioco di Jay senza andare oltre, sia per il rispetto che stai portando verso di noi”, mi dice lui. “Scherzi, vero? Sono io a ringraziare voi. Siete una coppia bellissima e mi state permettendo di vivere un sogno. L’altra seraè stata una sorpresa, e sinceramente mi sarebbe dispiaciuto rovinare il tutto. E poi, preferisco ...
    ... una amicizia con la possibilità di divertirci a lungo, ad un qualcosa che sarebbe durato si e no 10 minut…”. Mi blocco. I miei occhi sono piantati sul seno di Jay, che sta tornando dal bagno. Non indossa più il reggiseno, e i suoi capezzoli, pur essendo piccolini, si fanno notare tantissimo. Vuoi per l’aria condizionata del locale, vuoi per l’eccitazione, sono durissimi e gonfi. E il seno danza con il resto del corpo ad ogni passo di Jay, ad ogni suo movimento. Anche Ay si gira a guardarla, rimanendo anche lui a bocca aperta. Jay si siede. Guarda il compagno e gli schiocca le dita, portandosele di fronte agli occhi. “Sono qui”, gli dice. “Ora siamo curiosi. Che fine ha fatto?”, le chiedo, mentre Ay cerca di non fissarle di continuo il seno. “É stato divertente. Sono entrata e mi sono guardata attorno. C’era l’antibagno col lavabo e i due bagni, uno maschile e uno femminile. Mentre guardavoè entrato un tizio, che mi ha anche salutato. E non siè fatto scappare l’occasione per guardarmi. Poiè entrato in bagno e io ne ho approfittato. C’era un cesto per i panni sporchi. L’ho tolto e l’ho messo lì dentro”, racconta Jay, quasi come se quello che ha fatto fosse la cosa più semplice al mondo. Il mio cazzoè già bello duro. Questa donna mi eccita in maniera inverosimile. “Cioè…lì? Poteva entrare chiunque”, le dico io. “É questo il bello!”, risponde Jay, facendomi una smorfia. Cazzo, quanto mi attizza. Ayè eccitato almeno quanto me. “E il tizio?”, le chiede lui. “Ah, si, il tizio. Ho ...
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