Al mare (storia vera) - Racconti Erotici

Al mare (storia vera)

... indirizzai verso la spiaggia.

Con andatura sculettante, ispezionavo la vegetazione sulle dune di sabbia alla ricerca di una postazione riservata e confortevole quando, a circa trenta metri da me, un’abbronzatissima persona giaceva sdraiata al sole.

Ancora qualche timoroso passo nella sua direzione per verificare le condizioni: era un uomo solo, sui 50 anni, nudo, sdraiato con ventre a terra.

“Finalmente!” - esplose il mio entusiasmo ed adagiai il mio bagaglio sulla sabbia.

Mi fermai in prossimità di alcuni grossi cespugli di macchia mediterranea, distesi immediatamente il telo, sfilai la t-shirt e cominciai ad esibirmi e ad ostentare le mie porche voglie…

Gli short calarono lentamente ed i ridottissimi slip, naturalmente arrotolati tra le chiappe, mostravano i miei sodi e rotondi glutei ancheggiare con spudoratezza, mentre mi’incamminavo verso la riva, chinandomi più volte per ostentare il favoloso culettino.

Lui continuava a stare sdraiato col ventre a terra e mi guardava attraverso i capelli arruffati: era completamente nudo, con sodi glutei e fisico curato e, appoggiato sui gomiti, mi osservava con interesse…

Con innocente indifferenza, procedevo con andatura provocante, fermandomi frequentemente per proiettare il culettino verso il suo attento sguardo, fingendo di osservare nella direzione opposta e chinandomi per dedicargli la visione dei miei glutei.

Ormai l’esca è buttata e la preda non potrà più sfuggirmi!

Cammino verso il mio telo con ...

... estrema lentezza e, sentendomi il suo sguardo appiccicato addosso, sfilo delicatamente gli slip e mi allargo le chiappe per consentirgli la visione del bottone diamantato del mio plug, sempre inserito nel culettino!

Poi, lentamente mi sdraio in posizione prona, protendendo il culo al cielo: il plug risalta tra i miei depilati glutei ed io comincio ad eccitarmi nella mia favolosa troiaggine…

Lo osservo con sguardo invitante, mentre i miei piedi puntano sulla sabbia ed il mio culo è tenuto prominente verso l’alto: lui, inebriato dalla mia spudoratezza, puntando le mani al suolo si solleva sull’asciugamano mostrando il… notevole vigore del suo cazzo!

È decisamente eccitato e con una dotazione meravigliosamente strutturata, perfettamente dritta e la esibisce spavaldamente, svettante sul suo pube, mentre si solleva e si incammina verso di me…

Mi sollevo e, nella breve attesa, continuo ad esibire il mio fantastico culettino: mi chino per prendere la bottiglia d’acqua e lo protendo spavaldamente nella sua direzione, con il bottone diamantato che continua a brillare sotto i raggi del sole.

“Ciao!” - mi dice cercando di rompere il ghiaccio - “È la prima volta che vieni qui?”

Volto semplicemente il viso, rimanendo di spalle per continuare a mostrargli il culo, e gli sorrido maliziosamente: “Si… è un posto tranquillo? Si può stare in relax… liberamente?”

E, mentre gli parlo, fisso con ammirazione il membro eretto tra le sue gambe con uno sguardo volutamente estasiato e ...