-
Boy scout - 2
Data: 27/02/2024, Categorie: Gay / Bisex Autore: Marcus95, Fonte: Annunci69
... che lì mi sarei sentito benissimo e che le esperienze sessuali con i compagni di Pattuglia erano appena iniziate. Mi aspettava una settimana indimenticabile e come “guardiano” avevo la persona per cui avevo stravisto per mesi: Tommaso. «Ora a nanna cucciolotti» disse Simone che per tutta la serata aveva parlato pochissimo. «Ah potete segarvi, ma se lo fate, fate in modo di farci sentire, ci piace sapere quando uno di noi se ne spara una» disse Tommaso. Era proprio perverso ma mi piaceva questo alto grado di perversione. Ci rinfilammo tutti le mutande e ci mettemmo nei propri sacchi a pelo. «Per questa notte rimaniamo sistemati così, ma da domani i “nuovi” dovranno dormire vicino ai propri guardiani» disse Lorenzo. Spegnemmo la luce fioca della torcia e ci mettemmo comodi. Sapevo che tutti ce ne saremmo fatta una seconda perché eravamo in erezione tutti quanti. «Possiamo farcene una vero?» chiesi a Federico senza farmi sentire da nessun altro. Lui mi sorrise e disse: «Facciamogli vedere che i “nuovi” sono in gamba.» Detto questo io e Federico ci togliemmo le mutande ed iniziammo a farci una sega strofinando la mano sul tessuto del sacco a pelo. Ero tranquillo nel mio sacco a pelo fino a quando capii che avevo una presenza sopra di me. Mi spaventai ma non urlai. Trattenni il respiro. Poi una voce bassa e sensuale si impossessò del mio cervello «Lo so che te ne stai facendo una. Sono contento che tu abbia scelto me» disse Tommaso. «Mostra a tutti, ...
... anzi, fai sentire a tutti che cosa sei in grado di fare.» Si abbassò e mi baciò sulla guancia. Non potevo più parlare. Tirai fuori la mano dal sacco a pelo per toccarlo ma lui non c’era più. Era sparito nel nulla, ma era stato reale. «Hai già smesso?» disse Federico dandomi uno strattone. «No no scusa» e detto ciò ripresi la mia sega. Tutti se ne stavano facendo una. Si sentivano tanti rumori sui sacchi a pelo. Io mi trovavo in paradiso, ma sulla terra, in una tenda piena di gente che mi avrebbe cambiato la vita. Quella non era solo amicizia, era fratellanza. Federico vicino a me si stava masturbando. Non lo avevo mai visto prima. Mi eccitava da morire. Ancora una volta ripensai a una semplice domanda: Tommaso o Federico. Avevo scelto Tommaso come guardiano solo perché Federico non era papabile. Dovevo trovare una risposta a quella domanda. Ripensai a quando Tommaso mi aveva fatto la prima sega. Il mio corpo che fremeva sotto le sue spinte sul mio membro. Gemendo rumorosamente venni nel sacco a pelo riempiendomi il ventre di sperma. «Complimenti» disse Federico al mio orecchio. «Ora tocca a te» gli dissi di rimando. Lo sentii che aumentava il ritmo e dopo pochi secondi anche lui venne con un gemito. Non potevo crederci. Il mio migliore amico era venuto a 15 centimetri di distanza da me. Un paradiso migliore non lo trovavo. Dovevo ancora connettere tutto quanto. Era reale. Pian piano vennero tutti e quando calò il silenzio nella tenda mi girai su un ...