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Boy scout - 2
Data: 27/02/2024, Categorie: Gay / Bisex Autore: Marcus95, Fonte: Annunci69
... a me. Dopo solo 3 colpi venni sulla tenda dove mi aveva indicato Tommaso. Uno schizzo poi due, tre e quattro. Quando finii mi accasciai su di lui. «Dovevi svuotarti amico» disse posandomi una mano sulla schiena nuda. Peccato che questa volta aveva omesso “bellezza” ma me ne feci una ragione. Eravamo nel suo mondo della perversione, non nel mio. «Rimettiti in ginocchio» disse e io mi rialzai. «Credevo fosse finito» riprendendo fiato. «No» disse riprendendomi il cazzo in mano. «Per voi che siete nuovi la punizione è quella di non poter riprendere fiato» disse e mi masturbò ancora. Mi voltai a guardare gli altri. Federico era già venuto mentre Davide non ancora. Davide si vedeva che se le faceva regolarmente, altrimenti come avrebbe potuto durare così a lungo? Io divenni ancora duro e per curiosità guardai tra le gambe di Tommaso. Anche lui lo era. Sorrisi scoprendo ciò. «Non meravigliarti» disse Tommaso che mi aveva scoperto e capito i miei pensieri. Sorrise. «La cosa eccita anche noi “vecchi” non solo voi “nuovi”.» Anche Davide venne e Lorenzo gli fece una sega senza neanche farlo respirare. Per fortuna che Tommaso mi aveva permesso di accasciarmi su di lui per 2 secondi. «Bene la prova è conclusa» disse Tommaso. Ci mettemmo tutti in cerchio, i “nuovi” dovevano stare vicino al loro “guardiano”. Ci stringemmo e i nostri cazzi si toccarono l’un l’altro. Le cappelle rosee svettavano in alto e tutti ci guardammo completamente nudi ed ...
... eccitati. «Il nostro motto» disse Lorenzo «è: tutti uniti tra fratelli e seghe.» Io scoppiai a ridere involontariamente. Tutti mi guardarono male. «Scusate scusate» dissi in fretta. «Non azzardatevi a toccare il mio cucciolo» disse Tommaso. Il suo “cucciolo” mi aveva chiamato. Questa cosa mi stava piacendo un sacco. Davvero c’era gente che credeva nelle iniziazioni? «Perché hai riso?» mi chiese calmo Tommaso. «Perché non fa rima» dissi a bassa voce. «Non abbiamo mai trovato una rima adatta» disse Lorenzo. Feci per parlare ancora ma mi bloccai. Tommaso si accorse di ciò e disse «Se ne hai uno dillo.» «Okay, è imbarazzante da dire, ma...» dissi ma Lorenzo mi interruppe. «Niente imbarazzo tra di noi, per nessuna cosa» disse serio, anche troppo. «Scusa.» Tommaso mi strinse un braccio attorno alla spalla «Non ti preoccupare, ti insegnerò io.» «Il motto era: tutti uniti tra stronzate e sborrate» dissi di botto. Tutti mi guardarono male quando finii. Sicuramente avrebbero frainteso la parola “stronzate”. «Non “stronzate” in quel senso, ma per indicare giochi, divertimento e …» «Luca è geniale» disse Lorenzo. Gli altri fecero un cenno col capo per indicare che erano d’accordo. «Okay da ora in avanti adotteremo quello» disse Tommaso. «Ora diciamolo tutti insieme.» Tutti ripetemmo il motto che avevo creato in mezzo secondo. «Tutti uniti tra stronzate e sborrate!» Ridemmo e ci abbracciammo ancora tutti nudi. L’imbarazzo era finito, sapevo ...