1. La Ragazza di campagna diventa schiava


    Data: 20/02/2024, Categorie: Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Lesbo Autore: Koss, Fonte: RaccontiMilu

    ... qualcosa e soprattutto dopo una buona leccata ritornava di buon umore. Si stiracchiava come una gatta ed andava sotto la doccia, quindi Rosa la aiutava ad asciugarsi ed a vestirsi, si cambiava pure lei e facevano un giro per la tenuta. Di solito arrivavano alle stalle dove c’era il padre di Rosa e prendevano due cavalli, quindi si dirigevano verso il bosco o il ruscello o galoppavano nei campi non coltivati. Una mattina si trovavano nella piccola radura del boschetto dove era iniziata la loro relazione. La padroncina le disse: – spogliati. ‘ Entrambe indossavano jeans e un maglione. – Qui? Di giorno ci possono vedere. – Sara la frustò rabbiosamente con il frustino da cavallerizza. Gliene diede una sulle tette ed una sulla gamba. Rosa alzò le mani in segno di resa ed iniziò a spogliarsi. – Un giorno o l’altro ti spello viva. Devi imparare ad obbedirmi senza fiatare. ‘ Rosa fu presto nuda e la padroncina l’accarezzò sul seno imponente con il frustino. Rosa si agitò per la paura e per l’eccitazione. Tranne quei due colpi fino a quel momento non l’aveva mai frustata con la frusta, su di lei aveva usato solo la corda e la bacchetta. Rosa sapeva che presto l’avrebbe fatto, ma in quel momento la padroncina desiderava altro. – Inchinati. Ora vedremo quanto sei forte, voglio montarti come una puledra. – La montò, Rosa la sosteneva con le mani e lei le passò un braccio intorno al collo per reggersi, con quello libero teneva il frustino e riprese ad accarezzarla sulle tette. Poi le ...
    ... diede un colpetto sul seno, strinse le cosce sui fianchi della serva e le disse: – vai. ‘ Rosa iniziò a trottare nella radura. Per qualche minuto la portò in giro senza grandi difficoltà, doveva pesare meno di cinquanta chili. Sara si divertiva moltissimo e la gratificò di qualche leggero colpo di frustino sul seno o sul culo. La padroncina era entusiasta di quella scoperta, e lanciò la sua puledra al galoppo dentro il bosco con un più deciso colpo sulle chiappe gridando come una bambina: – corri, corri. ‘ Rosa riuscì a correre per cento metri, poi si fermò, le gambe le tremavano ed aveva il fiato grosso, il seno andava su e giù come un mantice. Solo allora Rosa si accorse che mentre correva la sua padroncina aveva avuto un orgasmo e si era accasciata su di lei. Risvegliandosi Sara accarezzò il seno di Rosa e la baciò teneramente sul collo. Sara si riprese e scese da cavallo, quindi le disse: – aspettami qui. ‘ Rosa s’infrattò nuda, aveva solo gli scarponcini ed i calzettoni, dietro un albero ed aspettò che la padroncina ritornasse con i cavalli ed i suoi indumenti. Ritornò e buttò una coperta sull’erba, quindi le ordinò: – sdraiati. ‘ Sara si inginocchiò tra le gambe di Rosa ed iniziò a leccarle la passera, era la prima volta che lo faceva. Rosa rischiò di morire dal piacere, la leccò tutta e a lungo e Rosa non seppe quante volte venne. Sfinite, si rivestirono e ritornarono al casino. Nei giorni seguenti ripeterono quel gioco diverse volte, piaceva alla padrona e iniziava a ...