1. Io e Lucia, la madre della mia vicina di casa


    Data: 19/02/2024, Categorie: Etero Autore: riccard82, Fonte: RaccontiMilu

    ... sincero…” L “oh si, nessun altro mi ha guardato con quegli occhi, eppure ti assicuro che di occhi che mi hanno guardata ce ne sono stati parecchi… però quegli occhi vispi, che negli anni diventavano meno timidi e più audaci… non ti nego che mi suscitavano emozioni, peccato che fossi un ragazzino! E ora che sei un uomo e non avrei alcuno scrupolo, io ho ormai 52 anni e non sono più la donna che guardavi in quegli anni, anche se lo sguardo di poco fa… ” e mi sorrise. Io dopo un attimo di esitazione le risposi che nonostante non fosse più una trentenne faceva girare la testa ancora a tanti uomini ma soprattutto a me, e rompendo definitivamente gli indugi aggiunsi “altrimenti come ti spieghi che la sera dell’inaugurazione io abbia scopato pensando a te?” Il suo viso era stupito, ma la situazione ormai aveva preso una piega abbastanza chiara “addirittura? Ed io che pensavo ti limitassi a dedicarmi le seghe come quando da ragazzino nei giorni in cui mi squadravi più del solito tornavi a casa tua con una scusa…” R “ed io che pensavo di essere insospettabile…” L “insospettabile per mia figlia forse, non per una donna! E poi si vedeva dal rigonfiamento dei tuoi pantaloni, credevi non me ne accorgessi?” A quel punto io mi avvicinai, avevo un po’ di agitazione perché si, le carte erano scoperte, però mai dire mai! Arrivai vicino a lei e prendendole la mano la poggiai sul mio pacco dicendole “ed ora te ne accorgi?” Lei strinse forte e guardandomi negli occhi disse “me ne accorgo ...
    ... eccome, anche se vorrei controllare meglio!” Slacciò la cintura ed i pantaloni, si inginocchiò e lo leccò e poi tirò giù i boxer finalmente, stava esplodendo chiuso li dentro! Iniziò una sega inginocchiata guardandomi negli occhi “quante volte hai sognato questa scena eh…” R “più di quante tu ne possa immaginare!” L “invece io qualche volta ho fantasticato su altro, quando sul divano con Carla guardavate Beverly Hills ma tu guardavi me che passavo e ti si gonfiava il pantalone io immaginavo di inginocchiarmi davanti a te e fare questo” Iniziò a leccarlo, poi prese in bocca la cappella e iniziò a succhiarlo tutto, io non credevo a quello che stava succedendo, mi sembra impossibile, mentre al mio amico giù sembrava possibile eccome, si era calato nella parte alla grande… mi godevo il suo pompino che denotava una certa esperienza in materia, iniziai ad accompagnarle la testa avanti e indietro ma dopo qualche minuto la voglia di lei prese il sopravvento, così la tirai su dicendole che volevo ricambiare, la feci sedere sul pouf del camerino e le tirai giù il tanga, la sua figa era ancora come la ricordavo, depilata ma con il ciuffetto sopra il monte di venere… iniziai a leccarla attorno alle labbra, poi ogni tanto mi avvicinavo con la lingua sulle labbra per poi rigirarci attorno, giocavo un po’ ed ogni tanto allungavo la punta della lingua sul clitoride, ero in ginocchio davanti a lei con le sue gambe sulle spalle ed ogni tanto sollevavo lo sguardo vedendola ad occhi chiusi mentre si ...
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