1. Appena trasferito


    Data: 17/02/2024, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: jib, Fonte: RaccontiMilu

    ... bere qualcosa quando una sera la vidi smontare di turno. Evidentemente doveva andare da qualche parte perché si era cambiata e quasi non la riconoscevo. Stavo entrando al supermercato mentre lei usciva, stivaletti al ginocchio con un tacco discreto che la slanciava, un vestitino blu in raso che mi permise finalmente di ammirarne le forme. Il décolleté si apriva fino in mezzo ai seni che già dalla maglietta rossa del supermercato avevo capito fossero sostanziosi, ma ora mi apparvero due grandi tette. Si era truccata, non eccessivamente, ma in modo che il trucco mettesse in risalto i suoi occhi ed un rossetto rosso scuro le sue labbra carnose. Dovevo essere rimasto un po’ imbambolato a guardarla perché quando mi salutò mi riscossi imbarazzato “ciao Marco!” “ciao Roberta – risposi mentre le mie guance arrossirono leggermente – come stai?” Lei naturalmente si era accorta che mi ero bloccato a guardarla, e con un sorrisetto mi disse che stava bene e che stava per uscire con le sue amiche. Io ero, come quasi sempre mentre andavo al super, sporco e vestito da lavoro. Mi pentii di non essermi lavato e cambiato prima di uscire ma allo stesso tempo pensai che in fondo lei mi aveva quasi sempre visto così, quindi poco cambiava. Decisi che questa era l’occasione per chiederle di uscire, ma lei mi precedette “non è da tanto che ti sei trasferito qui, vero?” “no, poco più di un mese – risposi io “lo immaginavo, non ti avevo mai visto e invece ultimamente vieni spesso da noi!” “eh si, mi ...
    ... trovo bene, oltre ad essere vicino a casa quando vengo spesso trovo anche te, ed è un motivo in più per venire!” ecco, pensai. Con questa te la sei giocata, brutto stupido, che battuta del cavolo. Invece con mia somma sorpresa lei ridacchiò compiaciuta. “Ah si? Sono uno dei motivi che ti fa venire qui?” “ecco… ehm… si” risposi rosso in volto. “beh, grazie… – disse lei – ne sono felice! Ti direi quasi di venire a bere qualcosa con noi ma è una serata tra amiche!” “No vabbè, non ti preoccupare, inoltre come vedi sono ancora sporco da lavoro e mi ci vorrebbe un po’ a prepararmi!” “mmm… potremmo fare un’altra sera però, che ne dici?”. Quasi non ci credevo, cioè, speravo che se l’avessi invitata a bere qualcosa mi avrebbe detto di si, ma non pensavo che sarebbe stata lei a proporlo. Il mio stupore e la mia felicità dovevano essere evidenti, perché lei ridacchiò mentre le risposi di si, volentieri. Ci accordammo per il giovedì, visto che lei finiva presto ed il giorno dopo sarebbe stato il suo giorno libero. Ci salutammo e lei si avviò verso la macchina. Mentre stavo entrando nel supermercato mi voltai ancora a guardarla, e così vidi che aveva anche un gran bel culo, sembrava sodo e sostanzioso e ancheggiando riempiva bene il vestito. In quel momento lei si volto è naturalmente si accorse di dove era puntato il mio sguardo, ma ridacchiò e sorridendo mi salutò ed entrò in macchina.
    
    Non riuscivo a crederci, ero veramente felice. Giovedì l’avrei portata a bere qualcosa… oh, cazzo! mi ...
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