Un rappresentante sposato
Data: 15/02/2024,
Categorie:
Cuckold
Etero
Autore: Zorrogatto, Fonte: RaccontiMilu
... passato un secolo!- era stata la normale vita di una giovane donna sposata ed innamorata del marito ed ora, invece… Ora era diventata un’altra cosa, una situazione dove venigo umiliata, offesa, usata, disprezzata dalle persone normali come lei; se solo mi guardasse con un sorriso, forse potri uscire da quel vortice che sta trascinando me e Sergio in una spirale sempre peggiore di degradazione in un luogo immaginario dove conta solo il piacere, il mio piacere… e se ho scoperto che questo piacere passa dall’umiliazione, dal disprezzo, dall’uso e dall’abuso, visto che neanche tu, amica mia, mi vuoi aiutare… e allora, che sia quel che sia! Mi sono tradita, quando ti sei scusata per avermi urtata casualmente, rispondendoti! Fortuna che i due giannizzeri non mi hanno sentita! Ma se tu ci rifletterai, capirai che non sono la poooovera muta, come mi ha presentato Angela. Oddio! Mi ha sfiorato il buchino in modo lievissimo… come vorrei che me lo avesse appoggiato contro, magari spinto dentro pochi millimetri. Hai già finito, sconosciuta amica mia? Era un contatto accidentale? Peccato…§§§§§§§§§§ Finii la depilazione e la feci voltare: non ero sicura che lei davvero volesse quello che le stavo per fare, a questo punto, ma visto che può parlare, e non lo fa, è segno che la cosa non le dispiace; che si arrangi! Mi alzai dallo sgabellino a ruote, aprii lo scomparto giusto e presi l’occorrente; poi tornai alla giovane donna e procedetti, come da richiesta della Signora (Uff, sempre questa ...
... maiuscola…): sterilizzai ed anestetizzai con uno spray il capezzolo destro, poi lo forai ed inserii la barretta di acciaio chirurgico alla base, a sfiorare l’aureola. Lei fece un piccolo sussulto; non disse nulla, ma vedevo che aveva gli occhi pieni di lacrime. Cominciava a dispiacermi un po’, per lei, ma se non diceva nulla, non reagiva, non si ribellava…. Ripetei l’operazione con l’altro capezzolo, poi passai alle sue piccole labbra, inserendo due barrette in ognuna, secondo lo schema che mi aveva precisato attentamente la Signora. Voilà! Finito.. e con una ventina di minuti d’anticipo! Sorrisi. Guardai il viso della donna: le lacrime le erano colate dagli occhi e le avevano perfino un pochino bagnato i capelli. Poverina! E che stronza io, a giudicarla così male!§§§§§§§§§§Me lo hanno fatto!!! Dio, chemmale! Per fortuna è durato poco, ma adesso sono pronta per portare quegli anelli di cui Angela ha parlato, quando i fori si saranno cicatrizzati. La donna è stata abile, credo molto brava, ma il male, soprattutto ai capezzolini, l’ho sentito, eccome! Altro che il foro ai lobi! Io che non amo -che non amavo, cioè- il piercing! Mi guarda gli occhi pieni di lacrime e, che dolce!, mi tampona teneramente occhi e tempie dove le lacrime hanno lasciato la loro piccola traccia umida e salmastra. E una donna più dolce di quanto immaginassi… ed ha una bellissima bocca…§§§§§§§§§§ Mi alzai a prendere una salviettina di carta e mi chinai su di lei per asciugarle occhi e tempie: mi abbassai ...