Un rappresentante sposato
Data: 15/02/2024,
Categorie:
Cuckold
Etero
Autore: Zorrogatto, Fonte: RaccontiMilu
... uomini che hanno abusato oscenamente del mio corpo, infilandomi i loro cazzi ovunque e riempiendomi del loro sperma…Se solo ci penso… uhmm.. oddio… se ci penso… sì, mi sento la fichina palpitare, eccitarsi… oddio!!! Ma non è ancora sazia, dopo oggi?Sergio mi guarda, alterato; lo guardo: «Allora?» mi chiede, con una vena d’ira e d’impazienza nella voce.Lo guardo, con una sensazione di stretta alla gola: «Allora… Sì, va bene: accetto!…» dico, con un piccolo cenno della testa, rassegnata.Fa uno sfolgorante sorriso, mi bacia e mi dice di tornare di là, tutto contento.Seguendo le istruzioni di Angela, mi rimetto la palla in bocca e lo seguo.
Tornammo nel salone, proprio mentre il Sea Master si staccava dalla banchina per riguadagnare il mare aperto, trovammo i quattro che conversavano tranquillamente e mi sedetti su un divano, mentre Marica restava in piedi.
Prima di uscire dalla cabina, si era rimessa in bocca quella buffa palla di gomma ed aveva chiuso gli automatici del cappuccio che glie la bloccavano.
Mi coinvolsero subito in una conversazione sul cibo e mi invitarono ad esprimere un parere sui crostacei.
Parlando, mi accorsi che Angela mi guardava in un modo strano, come se, pur seguendo le mie parole con apparente educazione, volesse in realtà sentire altre cose, da me; capii che voleva conoscere, lei come gli altri, ...
... l’esito della chiacchierata con mia moglie e perciò, alla prima pausa della conversazione, buttai lì un: «Ah, io e mia moglie Marica abbiamo un po’ ragionato sulla vostra proposta…»
In tono falsamente distratto, ma puntandomi gli occhi da rapace addosso, Franco disse: «Ah, davvero? E… siete arrivati ad una decisione?»
«Mah, saremmo orientati ad accettare la vostra proposta»
«Orientati?» disse Stefano con un tono ironico nella voce.
Mi imbarazzò un attimo, il suo sguardo: quella gente voleva assumermi (assumerci!) ed io andavo a fare il dirigente: una figura che si assume responsabilità e prende decisioni! Non avrebbero sicuramente gradito » Tutti sorrisero.
Angela disse a Marica di sfilarsi il cappuccio, levarsi la gagball dalla bocca e sedersi accanto a me.
Poi la guardò, con un sorriso apparentemente dolce e le chiese: «Allora, Marica: accettate? Dimmi pure»
«Sì… abbiamo deciso di accettare la vostra proposta… in ogni sua parte” disse mia moglie, anche se con qualche piccola esitazione… ma forse era solo una mia impressione!
I sorrisi si ampliarono.
La prima a parlare, dopo pochi secondi, fu Angela: «Quindi, Marica, hai anche deciso di proseguire a eseguire ogni comando che io, o persone da me autorizzate a farlo, ti daremo fino a quando io, in totale autonomia, non deciderò di liberati da questo patto?»