Un rappresentante sposato
Data: 15/02/2024,
Categorie:
Cuckold
Etero
Autore: Zorrogatto, Fonte: RaccontiMilu
... Allungai la mano per afferrare il flacone di olio emolliente, ma lo urtai maldestramente e quello cadde dal carrellino di servizio, rotolando sotto il lettino. Dovevo raccoglierlo. Oppure prenderne un altro, ma era nello scomparto in alto e, allungandomi fino a raggiungerlo, avrei indubbiamente dato spettacolo: meglio accucciarsi, mostrando il fianco ai due e raccoglierlo, tanto erano pigramente appoggiati agli stipiti della porta della cabina, con le possenti braccia incrociate. Mi abbassai e tentai di raggiungere il flacone, ma lo toccai solamente, facendolo rotolare ancora più sotto al lettino; concentrata com’ero a non dare spettacolo ai due ed a raggiungere quell’accidente di barattolo, persi l’equilibrio e caddi sulle ginocchia. Subito, il marinaio più anziano si avvicinò e mi porse la mano per rialzarmi; con un sorriso accettai e mi tirò in piedi così rapidamente che persi l’equilibrio di nuovo, rischiando di franargli addosso: lui mi afferrò per i fianchi e fece una piroetta come se stessimo ballando, girandomi verso il lettino dove la giovane guardava i miei goffi movimenti senza dire parola. Solo un secondo più tardi realizzai che il marinaio, tenendomi innocentemente per i fianchi, aveva fatto risalire di un paio di strategici centimetri l’orlo dell’indumento e difatti percepii la presenza del giovane alle mie spalle, prima ancora di sentire la sua larga mano che mi accarezzava il sedere. Mi scostai, irritata. Loro mi sorrisero come… non so, come leoni intorno ad ...
... una gazzella in trappola: vagamente inquietanti, ecco! Mi sentivo… turbata dalla loro presenza: ormai sapevano per certo che ero senza slip e sicuramente si erano prefigurati una loro situazione. Ed io… beh, io da una parte li temevo, ma forse, poi, in fondo…. Mi concentrai sul lavoro, ma mi sentivo le guance e la passerina calde… Finii di depilare la giovane sul davanti, dopo averle anche sistemato le sopracciglia (ma senza assottigliarle troppo: danno espressività al viso e rimandano agli occhi, le sopracciglia!), poi le chiesi di voltarsi e cominciai dai polpacci.§§§§§§§§§§Sento le mani dell’estetista su di me, coi suoi strumenti e la cosa, per la prima volta in vita mia, mi dà una sensazione di profonda vergogna, come non provavo più da quando ero bambina… ma anche una torbida, indefinita eccitazione per la situazione di essere professionalmente manipolata, aperta, richiusa, girata, involontariamente esibita in tutta la mia interezza ai due marinai; do per certo che François avesse raccontato a Victor come ero stata trattata in cambusa e… e la cosa mi provoca un breve spasmo di piacere alla topina. Sento le mani dell’estetista che mi risalgono le gambe, che mi percorrono professionalmente le chiappine che mi invitano –senza neanche una parola- ad allargare le cosce per permettere di poter fare il suo lavoro anche nel solco ed intorno al buchino: per aiutarla in quel punto così celato, spingo indietro ed in su i fianchi e sento le sue dita sfiorare il mio buchino; mi viene ...