Un rappresentante sposato
Data: 15/02/2024,
Categorie:
Cuckold
Etero
Autore: Zorrogatto, Fonte: RaccontiMilu
... ammirate per strada e con tutte le cosine al posto giusto, carattere dolce, anche se forse non sufficientemente energico, in certi frangenti e, come tanti altri napoletani, ho lasciato la mia città cercando la mia strada nella vita trasferendomi altrove; dopo aver vissuto diversi anni a Roma e poi al nord, una serie di combinazioni mi ha portata qui, a Nizza, finalmente con un centro estetico tutto mio. In un vicoletto non troppo distante da Place Massena, avevo il mio centro: piccolo, discreto; l’avevo voluto con l’entrata ed il corridoio rivestiti in ciliegio, mentre per le tre cabine avevo scelto il noce perché lo trovo più riposante. Le pareti delle cabine le avevo volute attrezzate con scansie a scomparsa di diverse misure in cui mettere qualsiasi cosa, dai flaconi dell’olio ai rotoli di carta, dagli asciugamani al cestino dei rifiuti. Spot ad intensità variabile illuminavano i camerini con una luce perfettamente diffusa. All’entrata un elegante tocco classico veniva dato da una piccola scrivania dell’800 sulla quale non stonava un piccolo ma efficientissimo computer. L’ambiente era completato, in stile con la scrivania, da due poltroncine ed un tavolino. Ero molto orgogliosa del mio centro ed avevo la fortuna di essermi riuscita a creare una clientela di buon livello, per cui ricevevo unicamente su appuntamento e avevo potuto scegliere di indicare l’attività con solo una discreta targa di ottone accanto alla porta. Quel giorno, mentre finivo il massaggio ...
... rassodante a Madame Brancout, diedi un’occhiata all’orologio e, dentro di me, sorrisi: accompagnata Madame alla porta, avrei avuto giusto il tempo di riordinare un pochino in attesa della prossima visita: una signora italiana di passaggio per Nizza, che mi aveva contattato grazie ad un’altra mia cliente. Dopo lei, qualunque servizio avesse voluto, avrei finito la mia giornata e sarei andata a fare un giro ed un pochino di shopping, prima di andare a casa, prepararmi, cambiarmi ed incontrare un mio ammiratore, il quale mi aveva invitata a cena il un ristorante molto elegante. Uscita che fu, mi misi a rigovernare e poi andai un attimo in bagno: stavo per sedermi per fare due gocce di pipi quando notai che qualche mia cliente che aveva usato la toilette aveva gettato un tovagliolino sporco di rossetto nella tazza; in quella squillò il telefono e automaticamente, azionai lo sciacquone prima di andare a rispondere. Il tempo di fissare un appuntamento per la prossima settimana e finalmente potei sedermi sulla tazza per dare sollievo ai miei reni; non feci caso al rumore dello sciacquone che si ricaricava, ma mentre ero vestita venni letteralmente lavata dall’acqua che continuava ad affluire nella cassetta senza che l’apposito galleggiante entrasse in funzione. Quel bastardo di idraulico!!! Salii in piedi sulla tazza, sbloccai il meccanismo difettoso e poi considerai le mie condizioni: stando china in avanti, l’acqua aveva inzuppato la schiena della mia cappetta da lavoro e il tanga che ...