Un rappresentante sposato
Data: 15/02/2024,
Categorie:
Cuckold
Etero
Autore: Zorrogatto, Fonte: RaccontiMilu
... caviglia ad una sorta di manetta, poi regola l’asta rigida collegata a questa fino a potermi cingere l’altra caviglia con una manetta uguale; infine prende un collare da cane, me lo mette al collo, poi attacca al moschettone che il collare porta ad una catena fissata all’asta, costringendomi a stare, così impalata, a stare con le ginocchia un pochino piegate e la testa abbassata: una posizione molto faticosa, oltre che umiliante. Poi, passa dietro di me, afferra l’intrusore – che Kaperovic aveva spento e sgonfiato- e me lo sfila di colpo, mostrandomelo con un sorriso maligno: noto che è un po’ sporco, visto dove lo avevo tenuto fino a pochi istanti prima, ma lei mi afferra per i capelli, mi costringe ad aprire la bocca e me lo forza dentro; è amaro, pastoso, da far allappare i denti. Mi ordina di succhiarlo e pulirlo alla perfezione ed io, vincendo il disgusto, mi impongo di soddisfare questa disgustosa richiesta. Sono lì, al centro dei divani, con gli occhi di tutti addosso, umiliata ed annichilita e piangente, impalata su un mega dildo, tenuta in una scomoda posizione piegata da un sistema di catenelle, con un buttplug sporco di merda in bocca e… e sento che qualcuno, dietro di me, mi penetra di colpo con relativa facilità nell’unico mio buchino disponibile. Intorno a me l’orgia riprende e noto le ragazze intente a leccarsi reciprocamente, mentre due uomini le prendono da dietro. Nel frattempo, Angela e Raffaella si fanno penetrare dagli altri uomini, oppure ...
... pilotano i loro cazzi nei buchini di Paola che subisce passivamente gli eventi.
Mi sembrava di vivere in un brutto sogno: non ero sicuro che quello che vedevo fosse vero ed avevo una disperata necessità di svegliarmi e dimenticare tutto: in questo sogno da ubriaco, vedevo mia moglie, oscenamente esposta ed impalata in mezzo al locale, con un cazzofinto in bocca e inculata da Gus prima e poi, via via, anche da altri, mentre intorno a me si scatena una colossale orgia. Angela mi si strofina addosso, mi slaccia e mi leva i vestiti ed alla fine resto lì, nudo, col cazzo mezzo duro succhiato da Paola in modo abbastanza abile. Decido che, se è un sogno, non è poi così malvagio e mi lascio andare…
Gianfra’ mi si avvicina, mi leva l’intrusore dalla bocca e, tirandomi la catena che arriva al collare, mi fa piegare fino a prenderglielo in bocca. Mentre guida i miei movimenti impugnando la catenella, con l’altra mano mi pizzica dolorosamente i capezzoli e mi copre di contumelie ed insulti, ingiungendomi anche «… de daje dentro, co’ qua-a bocca da bocchinara pe’ famme sborra’» Mi impegno nell’accarezzargli la cappella con la lingua, tenendo il suo arnese piantato in bocca e sento irrigidirsi il membro che mi sta violando dietro, sul punto di allagarmi di schizzi caldi. La cosa mi eccita, nonostante la mia volontà e provoco l’identica reazione nel l’arrogante romano che, sul più bello, sfila il suo organo dalla mia bocca e, puntandomelo sul viso, me lo ricopre con lunghi e ...