1. Un rappresentante sposato


    Data: 15/02/2024, Categorie: Cuckold Etero Autore: Zorrogatto, Fonte: RaccontiMilu

    ... arrotolandola sotto la cintura e piroetta lentamente su di te, in modo che tutti possano vedere bene le tue gambe, la tua fica ed il tuo culo pieno da puttana» Travolta dalle sensazioni dell’aggeggio pulsante dentro di me, eseguo fedelmente. «Adesso abbassa un pochino il corpetto e mostra le tette da vacca che hai; poi spingiti un dito nella fica, fino in fondo e comincia a masturbarti!» Avvampo di vergogna ed eccitazione, ma eseguo; noto che tutti, comprese le due ragazze, mi guardano con sguardi famelici o divertiti, secondo il proprio temperamento, a parte Sergio che mi guarda con un sorrisetto incredulo da ubriaco. Dopo qualche minuto, quando ormai sono vicina a quell’esplosione di piacere a cui mi sono sempre più avvicinata nel corso della serata, con la testa buttata all’indietro, la bocca aperta e le ginocchia molli come fossero di flanella, mi arriva un nuovo ordine, come una fucilata: “Smetti immediatamente, cagna! Adesso vai nell’angolo, lì alla tua destra, e porta quell’oggetto coperto, con tutto il basamento!, fin dove sei adesso; sbrigati, baldracca!» L’oggetto &egrave una sorta di cubo di legno largo circa quaranta centimetri, con due maniglie fissate ai lati per il trasporto, che sostiene un qualcosa più sottile alto grossomodo altrettanto, coperto da un panno. Come lo poso nel punto indicato, mi arriva l’ordine di levare il panno e vedo: sulla base di legno, alta una trentina di centimetri, &egrave fissato un gigantesco fallo di lattice, fedelmente ...
    ... scolpito, alto una quarantina di centimetri e del diametro di almeno dieci centimetri; lo guardo interdetta e spaventata ma anche eccitata: ho intuito cosa dovrò fare. «Adesso metti un piede sulla base di legno, puttana, puntati la cappella sulla fica e poi infilatela dentro; quando hai fatto, posa di nuovo il piede in terra e comincia a fotterti, facendotelo entrare tutto!, Esegui, cagna!!» Obbedisco, ma il dolore &egrave atroce: mi sento spaccare e indubbiamente l’intrusore dietro mi &egrave di notevole impaccio. «Forza puttana, fai quello che ti ho detto!», mi sento tuonare nella testa. Mi mordo il labbro, sento che lacrime che mi rotolano sulle guance, ma alla fine la mostruosa cappella &egrave dentro di me; con cautela poso il piede in terra e comincio lentamente a far scorrere il mostruoso totem nella mia natura. Inaspettatamente, la situazione mi eccita molto e i miei umori lubrificano l’oggetto e mi permettono di obbedire all’ordine, impalandomi fin quasi in fondo. Il dolore a poco a poco si trasforma in un’onda di piacere, che continua ad incresparsi dentro di me, ma senza mai frangersi in quell’orgasmo potentissimo che &egrave in agguato, latente. «Ora, lurida bagascia, mettitelo fino in fondo e resta così; quando arriverà Raffaella, muoviti come dice lei» Non posso fare altro che obbedire; raggiungo la posizione e aspetto. La donna dallo sguardo deciso finalmente arriva: prima mi blocca i polsi dietro la schiena con un paio di fredde manette e subito dopo mi blocca una ...
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