Spogliati di ogni dignita 3 - Racconti Erotici

Spogliati di ogni dignita 3

... “Avanti fammi vedere che sai fare la puttana” le dico volgarmente.

“Non l’ho mai fatto, lo sai, non voglio”

“ Non fare la schizzinosa apri la bocca e succhiamelo” le comando.

Cercava di opporre una minima resistenza girando il volto dall’altra parte. Ma ormai l’aria era satura di quella perversità che ci aveva avvolto. Trattata con così tanta insolenza si stava eccitando sempre più, ed io scoprivo un suo aspetto di sottomissione che non era mai emerso.

“Avanti prendilo in bocca”, mentre il cazzo le sfiorava la pelle delle guance. L’eccitazione saliva. Sembrava non volere ma il suo respiro era più pesante. La sua resistenza cedeva lentamente, lasciava che il sesso le sfiorasse la bocca chiudendo gli occhi, forse per cercare di nascondere quel pudore che ormai non aveva più. Mi guardò, cercando di alzarsi. La baciai e le accarezzai il sesso madido. La spingo nuovamente ad inginocchiarsi, dietro la tenda, davanti alla mia verga sempre più tesa che ora puntava sulle sue labbra senza che ne possa ormai evitare il contatto. Lascia un gemito di piacere e le labbra si schiudono e senza opporre la minima resistenza lasciandosi penetrare la bocca. Non la guido lascio che le sue labbra e la sua saliva avvolgano il glande già inumidito da un’iniziale secrezione dovuta a tutto quel tempo sotto estrema sollecitazione. Non aveva mai avuto un rapporto orale. Sentivo le sole labbra scivolare lentamente in un movimento dolce ed estremamente delicato, fino a quando la vedo portare ...

... le mani sul suo sesso ed accarezzarsi. A quel punto inizia un crescendo che mi obbliga a tenerla per la testa ed indirizzare i movimenti in modo più ordinato. Il mio sesso sbatte sulle sue guance. Laura ansima. Ero teso allo spasimo, non volevo che finisse, ma la voglia era troppa, avrei voluto entrare nel suo sesso e crogiolarmi nella sua calda vagina ma entrambi ci siamo lasciati andare. Non sono riuscito più a trattenermi e le ho scaricato in bocca tutta la mia eccitazione. Lei si scosta quasi schifata e questo fa sì che parte del getto le finisca sulla faccia. La fermo ed ho ancora la forza di inginocchiarmi davanti a lei, spingerla per terra, e portarla ad aprire le gambe. Lei si appoggia con le mani sul pavimento ed io inizio a penetrarla con una facilità estrema tanto era dilatata. Non avevo mai provato nulla di simile. Fu come una doppia eiaculazione che si protraeva scuotendomi di brividi tanto intensi da farmi sussultare. Laura si lasciò andare sul pavimento ed insieme abbracciati ci lasciammo invadere da un nuovo e mai provato orgasmo. Quello che stavamo provando fu solo l’inizio di una strada che non avremmo mai pensato di percorrere.

Come riuscire a fermare un’auto in corsa ? Stavo scatenando in lei dei desideri e fantasie mai pensati. Solo pensarlo qualche tempo prima l’avrei detto impossibile, eppure ero riuscito a scatenare la sensualità di Laura.

Il mattino seguente lei era uscita di casa prima di me ed io, per motivi di lavoro tornai che erano quasi le ...