Oral tests (edm.21)
Data: 04/02/2024,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Fab80, Fonte: Annunci69
... camera a cambiarci e alle sette e mezzo, senza aver scambiato molte altre parole, eravamo già in macchina diretti a casa mia.
Non sapevo cosa pensare del dialogo che avevamo avuto: pensavo di essere stato fin troppo chiaro nell'esprimergli i miei sentimenti che, evidentemente, non corrispondevano ai suoi. Eugène stava bene con me, gli piacevano le situazioni di gruppo con i suoi amici, gli piaceva quando perdevo il controllo, MA non gli piacevo io o, più precisamente, rifiutava il mio approccio "sentimentalista" alla situazione.
Continuavo ad arrovellarmi guardandolo guidare concentrato, nel tentativo di dipanare il bandolo della matassa, cercando una soluzione all'empasse che si era venuta a creare.
Poi, mentre lui svoltava nel vialetto del condominio, ebbi un'intuizione: dovevo semplicemente capire chi ero davvero io e come volevo vivere quella situazione. Mamma era già affacciata alla finestra: ci avrei pensato questa sera nel mio letto, perchè una cosa era certa: questa sera avrei dormito a casa mia.
"Finalmente ti fai vedere!"
"Ciao Mamma: sono stati giorni molto impegnativi e domani iniziano gli orali!"
"Oh bene! e dimmi Eugène, come sono andati gli scritti?"
"Grazie al prezioso ed insostituibile aiuto di suo figlio sono andati benissimo!"
"Complimenti! Allora questa maturità è ormai cosa fatta!"
"Così pare signora, ma devo andare ancora l'orale mercoledì e, se non le crea troppo disagio, "sequestrerei" suo figlio ancora per qualche ...
... giorno!" risponde guardandomi
"Ma stai tranquilla mamma, questa sera mi fermo qui. Ho dei testi da consultare per il mio articolo!" replico sostenendo il suo sguardo
"Ma questa sera non dovevamo approfondire Musil?" sotto lo sguardo spaesato di mia mamma si sta consumando un braccio di ferro sotterraneo
"Ma cari, il vostro Musil potete approfondirlo qui, no? Nella cameretta di Fabio c'è anche un letto di quelli estraibili semi nuovo, non lo usiamo mai! Puoi fermarti a studiare qui dopocena e anche a dormire!"
"Mamma! non essere invadente: Eugène è un uomo di mondo e magari ha già i suoi impegni!"
"Nessun impegno signora: accetto più che volentieri il suo invito e non vedo l'ora di gustare la sua cena; la pasta al forno dell'altra volta era assolutamente fantastica, la migliore che abbia mai mangiato!"
Se io sono abile con le parole, allora il mio amico è un oratore: con una sola frase abbinata al suo sorriso smagliante ha immediatamente conquistato mia madre che, emozionata e gongolante, inizia a portare in tavola gli antipasti.
Conclusa l'abbondante cena, Eugène se ne esce con un altro colpo da maestro: "Complimenti signora, è tutto davvero eccellente! Vuole che la aiuti a riordinare e fare i piatti ?"
"Vedi Fabio, come è educato il tuo amico? si vede che viene da una famiglia di signori! Tu nemmeno il tovagliolo sai mettere in tavolo!"
"Mamma, ti prego!"
"Grazie Eugène caro, no no, faccio io non ti preoccupare: andate a studiare che mercoledì si ...