Oral tests (edm.21)
Data: 04/02/2024,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Fab80, Fonte: Annunci69
... avvicina!"
"Non credevo fossi così ruffiano!" apostrofo il mio amico non appena chiusa la porta della mia cameretta
"Dovresti essere contento che voglio conoscere il tuo mondo! Sarà proprio un'esperienza interessante studiare e dormire qui!"
"Io non ti capisco proprio sai? Mi fai tutto quel predicozzo del cazzo sul fatto che ti senti soffocato e poi ti autoinviti a dormire da me senza nemmeno dirmelo prima?? Ti avverto che qui non siamo nella tua chilometrica villa da cento stanze.. la camera di mia mamma è proprio qui a fianco e le parte sono sottili; si sente tutto!"
Si limita prima a sorridere, poi si lascia andare in una risata sfacciatamente cristallina: "Mi fai troppo ridere sai? è troppo divertente mandare in fumo le tue elucubrazioni, irresistibile direi, caro Basini! su allora vogliamo approfondire i turbamenti del giovane Torless o dobbiamo smanorarci i coglioni con i turbamenti del vecchio Fabio?"
"Fottiti! così non mi aiuti!"
"Ma io l'ho anche detto prima: NON VOGLIO AIUTARTI! anzi mi diverte giocare col mio topolino matto!" Così dicendo mi bacia all'improvviso in modo talmente deciso da farmi capitolare sul letto: il suo corpo sopra il mio, la sua lingua cerca di penetrare la serratura delle mie labbra che resistono solo pochi secondi.
Facciamo l'amore in modo totale: le nostre labbra si tormentano con baci assetati, i corpi fremono per carezze sempre più audaci; ogni intima cavità riceve reciprocamente la sensuale attenzione dell'altro ...
... fino a quando Eugène riceve dentro di lui il mio seme e, nel medesimo istante, esplode nella mano con cui lo masturbo mentre lo scopo.. affiancati con le teste vicine, porto il palmo bagnato alla lingua che, vorace, si nutre del suo nettare intenso poi scambiato, bocca a bocca, in liquidi baci infiniti.
Questo posto, ovvero la mia virginale cameretta, non sarà mai più lo stesso dopo questa notte, sento con assoluta certezza, mentre guardo il mio demone biondo muoversi leggero nel sonno.
La mattina dopo, puntualissimi, alle 7.45 siamo sotto casa di Andrea: il nostro amico, vestito con un jeans scuro e una giacca grigia di taglio classico sopra una camicia fredperry celeste, ci sta aspettando davanti al portone insieme all'immancabile Roberto che appare decisamente più rilassato.
"Voglio vederlo domani!" penso con una punta di sadismo.
Gli orali si svolgono in un'aula grande. La commissione, disposta tutt'intorno a un'ampia scrivania, è piuttosto composita: all'arcigno presidente, professore di latino presso un altro liceo della provincia, fa da contraltare una giovane insegnante d'inglese che, con il caschetto biondo, e l'abito color pesca sembra uscita da un ballo delle debuttanti. Tra gli altri, mi colpiscono una signora dal viso paffuto con la permanente nera che sta leggendo un quotidiano e un tizio con la giacca a quadri e la cravatta rossa che, in piedi, sta osservando con occhio piuttosto maliziosetto la, pur casta, scollatura di lady pesca.
L'impressione ...