Oral tests (edm.21)
Data: 04/02/2024,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Fab80, Fonte: Annunci69
... tutto il personale della villa, volevo farle un sentito in bocca al lupo per l'importante prova di oggi che sarà solo il primo traguardo di una sfolgorante carriera!"
"Grazie Max: sono commosso!”
Dopo aver mangiato Eugène va a vestirsi e quando riappare è bellissimo: scarpe nere sotto un jeans blu dal taglio impeccabile, un maglioncino di cotone bianco sopra la polo lacoste grigia, i capelli raccolti ordinatamente sulla nuca da dove sfugge, luccicante nel sole del mattino, qualche ricciolo ribelle.
“Stai benissimo!”
“Lo so! Però sono ugualmente teso!”
“Non ci pensare: andiamo!”
Alle 8 in punto siamo nel cortile della scuola dove, rilassati e ridanciani, incontriamo Andrea e Roberto venuti a sostenere il loro amico.
“Ciao ragazzi, grazie per essere venuti!”
“Era il minimo che potevamo fare: in bocca al lupo capo!” risponde Roberto dandogli una vigorosa pacca sulla spalla, seguita subito dopo da quella del compagno.
Sta arrivando la commissione e ci affrettiamo verso l’aula: seguendo l’ordine alfabetico il signorino Baudet sarà il secondo della mattina dopo la compagna Battasini.
Come nei due giorni precedenti ci sediamo nell’ultima fila di sedie riservate agli uditori: sono seduto in mezzo ai ragazzi, Andrea a destra e Roberto a sinistra. Quando alle ore 8.46 il presidente chiama “Baudet”, prendo le mani degli amici tenendole ben strette.
Il cuore sembra deragliare mentre Eugène, con passo deciso, muove i pochi passi verso la cattedra: ...
... anche visto di spalle ha qualcosa di magnetico che non è dovuto solo alla proporzione della sua figura elegante, è come filo di energia che, qualunque cosa accada, mi attira, questa volta solo col pensiero, verso di lui.
“Buongiorno”
“Buongiorno a lei. Abbiamo letto con attenzione la sua tesina che ci ha piacevolmente sorpreso per l’inusuale accostamento tra due autori molto distanti tra loro come Goethe e Musil: vuole spiegarci il perché di questa scelta così fuori dagli schemi?”
“Evvai!” esulto dentro di me: abbiamo affrontato tante volte l’argomento insieme ed infatti Eugène risponde con pacata sicurezza, sviluppando davanti alla commissione un ragionamento articolato ed esposto con ottima proprietà di linguaggio.
La commissione annuisce, evidentemente apprezzando l’esposizione del mio amico, quando si apre la porta dell’aula ed entra l’ingegner Baudet che viene a sedersi proprio nella fila davanti a noi.
Dal movimento veloce del suo collo, capisco che Eugène se ne è accorto: inizia a muoversi nervoso sulla sedia come se al di sotto fossero stati posti dei carboni ardenti.
“Tutto bene? – interviene materna la professoressa paffuta – gradisce un bicchier d’acqua?”
“No, no grazie: solo un po’ di emozione!”
“Sta andando benissimo – osserva il Presidente – stia tranquillo! Anzi mi spieghi una cosa: perché uno studente come lei che ha fatto degli ottimi scritti, nonché ha preparato ed esposto in modo egregio una tesina così originale, ha un giudizio di ...