Un passaggio nella notte
Data: 04/02/2024,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: adad, Fonte: Annunci69
... la sicura, sperando di non doversene pentire. In realtà, si fermava spesso a prendere su autostoppisti, ma mai nel cuore della notte.
“Grazie”, disse l’altro con un sospiro di sollievo, calandosi sul sedile e allacciando la cintura, mentre Astolfo metteva in modo e ingranava la prima.
“Scusa se ti ho preso per un marchettaro, prima…”, disse l’uomo dopo un po’, più che altro per rompere il ghiaccio.
“Di niente, si figuri. Mi rendo conto che non è l’ora più adatta… E comunque, me lo sarei anche fatto succhiare, pur di avere un passaggio.”
Astolfo lo guardò con la coda dell’occhio: parlava sul serio?
“Sei di qua?”, domanda di rito.
“No, ero in visita ad un’amica.”
“Si direbbe che ti ha cacciato fuori di casa, se ti ritrovi a fare autostop alle due di notte.”, osservò, tentando di fare dello spirito.
“Qualcosa del genere…”, mugugnò l’altro.
Seguì un prolungato silenzio, mentre Astolfo gli allungava la coda dell’occhio in mezzo alle gambe, cercando di cogliere l’entità del malloppo. Ma il lieve chiarore del quadro non era sufficiente a permettergli un esame accurato.
“Ti va di fare due chiacchiere o preferisci continuare a riflettere? Prometto che non ficco il naso nella tua vita privata e non ti faccio avances.”
Il giovane si girò verso di lui:
“Mi chiamo Oliviero.”, disse e gli tese la mano.
“Piacere, Astolfo.”, rispose l’altro staccando la sua dal volante, per stringergliela.
Piacevolissimo contatto. La mano era morbida e ...
... calda.
“Astolfo… come quello che va sulla luna?”
“Già, a recuperare il senno di Orlando…”
“E purtroppo lo ritrovò…”
Astolfo si girò a guardarlo.
“Avresti preferito che non lo facesse?”
“Spesso, io ne farei volentieri a meno…”
“Come quando hai detto che te lo saresti fatto succhiare?”, disse ridendo.
“No, dicevo sul serio.”
“Scherzi?”
“Perché? E’ stato gentile a fermarsi… mi sembra giusto ripagarla… se vuole…”
“E tu lo offri a tutti quelli che sono gentili con te?”
“Se gli fa piacere…”, fu la risposta.
“Sei gay?”
“Naaa! Ho la ragazza, mi piace la figa. Sono stato giusto a trovarne una.”
“Che ti ha cacciato fuori di casa… Avete scopato, almeno?... oh, scusami, avevo promesso di non ficcare il naso nella tua vita privata.”
“Tranquillo, non c’è problema. No, eravamo partiti bene, poi qualcosa è andato storto e non ha voluto più darmela. Ho insistito e mi ha detto di andarmene al diavolo.”
“E ti sei messo a fare autostop.”
“Eggià, ma è un posto sfigato, non passa nessuno.”
“Sono anche passate le due: sfido chiunque a fermarsi.”
“Beh, tu l’hai fatto.”
“Ma io sono gay e imbarco volentieri uno sconosciuto, specie se mi offre di succhiarglielo!”
“Già.”, fece Oliviero, lisciandosi il pacco.
Se la tipa non gliel’aveva data, doveva essere su di giri, con le palle gonfie che non vedevano l’ora di svuotarsi.
“Scherzavo, - disse Astolfo – non sei obbligato a farlo.”
“Non ti va?”
“Certo che mi va… sembri molto carino… e ...