Il cuore di Veronica
Data: 30/01/2024,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Lesbo
Trans
Autore: Adele, Fonte: RaccontiMilu
... noto una ragazza, che se ne sta seduta su di uno sgabello davanti al bancone del bar con un bicchierone pieno di un liquido rossastro, che ci fissa da un po’. Mentre tutti sono a gruppetti di tre o quattro, lei sembra essere sola, ha un aria un po’ scanzonata diversa da tutti gli altri, un po’ troppo impettiti, troppo presi dalla serata in cui si dovrebbero per forza divertire. Do’ un colpetto di gomito ad Adele indicandogliela, e lei mi fa occhietto, come per dire, l’avevo già notata. Poi mi dice, andiamo al bancone che mi è venuta sete. Ci avviciniamo la posso osservare meglio, e devo dire che mi piace davvero. Giovane, appena oltre la ventina, bruna occhi scuri, un po’ rotondetta, ma si vede che ha tutto al punto giusto, sotto al vestito colorato che indossa. Restando in piedi la mettiamo in mezzo, Adele le mostra il suo sorriso irresistibile, e con la sua voce calda e incantatrice, le dice” io sono Adele, lei è Veronica, e tu, solitaria creatura chi sei”? Si chiama Agnese, e prima di vedere noi due si stava annoiando in discoteca, ma ora forse qualcosa le dice, che potrebbe essere svoltata la serata. Ritorniamo sulla pista tutte e tre, e Agnese dopo un approccio un po’ timido lentamente si scatena. Si toglie le ciabatte ornate di lustrini, e inizia a ballare come una forsennata, con movimenti sensuali del bacino, struscia il sedere un po’ contro di me e un po’ contro Adele, a noi non sembra vero, e la mettiamo sempre più in mezzo, ogni tanto la palpeggiamo, lei si dimena ...
... e inizia pure lei a toccarci, fino a che io e Adele la stringiamo in mezzo e iniziamo a limonare, con lei che beata si struscia, e si lascia palpeggiare. Poi ci accorgiamo che tutta la discoteca ci sta guardando, e che lo show sta diventando un po’ troppo pericoloso. Ci guardiamo tutte e tre negli occhi e decidiamo che è giunta l’ora di sgommare. Agnese ha una Smart a due posti, con il logo di un centro estetico. Cerco di appollaiarmi sul sedile che abbiamo tirato tutto indietro, seduta davanti a Adele, e spingendo il culo contro di lei, sento che le sta venendo duro che tutta questa situazione la sta eccitando. Agnese ci racconta che abita a Milano, e che d’estate viene a fare la stagione lavorativa nel centro estetico che gestisce una sua zia. Ha le chiavi e ci sta portando li’, c’è un enorme vascone idromassaggio, con i drink, la musica di sottofondo, basterà sgommare prima che domattina arrivi la zia. Guida veloce per una stradina che si inerpica in mezzo alla vegetazione, e poi arriviamo in uno spiazzo dove una moderna costruzione mette in mostra un insegna con il logo che campeggia anche sugli sportelli della Smart. Allora Adele prima di scendere accarezza un braccio di Agnese, e le sussurra “guarda che potresti trovare una sorpresa”. La sfrontata le sorride, e dice” guarda che prima in discoteca ho sentito quel coso che hai e che fatichi a tenere a bada”. Scendiamo dalla minuscola vettura, io mi son tolta le calzature, e sculetto dietro a quelle due, che si palpeggiano ...