1. Il cuore di Veronica


    Data: 30/01/2024, Categorie: Sesso di Gruppo Lesbo Trans Autore: Adele, Fonte: RaccontiMilu

    Mi ritengo una donna molto fortunata. La natura mi ha regalato un aspetto meraviglioso, quasi lussurioso per quanto emano passione, e selvaggia voglia di vivere. Nella vita non ho mai faticato per ottenere tutto quello che volevo. Ho un marito innamorato, fedele ed attento a tutti i miei bisogni, sono realizzata nel lavoro, e vivo la mia sessualità con pienezza e soddisfazione. Le mie forme sono perfette e allo stesso modo provocanti, i lunghi capelli neri, la carnagione scura e la pelle vellutata, un sedere arrotondato e plasmato come da uno scultore, un seno sodo, con dei capezzoli rosso scuro, tondi e duri come due ciliegie. Volendo, potrei avere i maschi di mezza città inginocchiati ai miei piedi, so per certo che molti sarebbero pronti a fare qualunque follia pur di avermi, e io mi diverto ad irretirli, a fargli credere che forse avrebbero qualche speranza, per poi lasciarli nel limbo in cui possono soltanto sognare, senza che nella pratica abbiano il benché minimo barlume di speranza di portarmi a letto. Alcuni anche mi piacciono, e devo dire che mi concederei volentieri, ma poi il piacere sottile di saperli trepidanti e senza speranza mi travolge e li allontano sistematicamente. Spesso me li immagino mentre a casa soli, o sotto alla doccia pensando a me, alla voglia folle che hanno di scoparmi, di assaporare i miei umori, leccare i miei capezzoli, si masturbano, con i loro falli turgidi stretti tra le mani, e per l’eccitazione, con pochi colpi arrivano ad eiaculare, ...
    ... getti di sperma caldo, con la mano che segue rapida lo spasmo, fino all’ultimo sussulto, mentre il membro ritorna nella sua dimensione normale. Quando vado a letto a volte immaginandoli mi masturbo, presa dall’eccitazione del momento, le mie dita corrono al clitoride già turgido, e dopo qualche breve sfregamento sempre più veloce, raggiungo dei piaceri leggeri, con i muscoli dell’addome che prima si contraggono e poi si rilassano, lasciandomi per un attimo estasiata, e poi con più desiderio di prima ricomincio, raggiungendo anche quattro o cinque orgasmi consecutivi, poi spossata mi addormento, in attesa dell’arrivo di mio marito. Dopo facciamo l’amore, lo facciamo tutte le sere, lui è un amante straordinario, sa sempre cosa, quando e dove mi deve toccare, il ritmo che voglio nella penetrazione, la posizione, persino il momento esatto in cui cambiare pertugio. A me piace molto fare l’amore, e gli concedo tutto, sono la sua troia, e mentre scopiamo glielo sussurro nelle orecchie quando il ritmo è dolce, oppure lo grido a squarciagola quando mi prende con violenza, quando mi scopa con tutta la passione. Durante queste notti di lussuria, vengo moltissime volte, spesso perdo anche il conto, sbrodolo copiosamente e allago le lenzuola. Poi quando tutto è finito mi godo la sensazione di stare su quella chiazza di bagnato, i miei umori a contatto della pelle nuda mi trasmettono un brivido di piacere, con una mano tasto mio marito che giace sfinito e addormentato, e mentre gli stringo ...
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