1. La mogliettina fedele al cinema. Parte Prima


    Data: 24/01/2024, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Tradimenti Autore: chiara_la_maga, Fonte: RaccontiMilu

    ... abbondante di seno (grazie allattamento), una gonna nera abbastanza larga che copriva quasi tutta la mia coscia, lasciando liberi un po’ di centimetri sopra alle ginocchia, niente calze che tanto la serata era piacevole, un paio di mutande nere coordinate col reggiseno, scarpe decolleté nere scamosciate con tacco di 9 cm, ero un tappetto, ma almeno potevo porci un minimo rimedio; prima di uscire mi ero sentita figa come non mi capitava da mesi, forse anni, mentre lui, lui mi aveva detto che ero carina, ma il commento si era limitato a questo, va bè, “poi lo sveglierò fuori”. Cena tranquilla a parlare della giornata, dei lavori, della bimba, della bimba ed ancora della bimba: il rischio di una coppia di genitori è quella di intrappolarsi in una coppia esclusivamente di genitori, tralasciando che si dovrebbe restare una coppia di sposi, amanti, complici, amici…vedevo con piacere che dagli altri tavoli, qualche occhiata di apprezzamento ero ancora in grado di attrarla, ma lui non faceva caso a questo, non era più nemmeno più geloso, “si fidava” di me diceva e questi gli bastava; in effetti non ero mai nemmeno arrivata vicina a tradirlo, anche se un collega aveva passato mesi a farmi il filo (fatto vero), ma una volta capito che ero troppo fedele, aveva mollato la presa, alle volte mi chiedevo se questa mia lealtà non fosse esagerata.
    
    Pagata la cena, ci dirigemmo al vicino multisala, coda per i biglietti, vidi dei ragazzi vedo che mi adocchiano e parlano fitto fitto tra ...
    ... loro, ridendo, chissà che dicevano, ma questa cosa non mi spiaceva, una femmina apprezza quando viene apprezzata. Entrati in sala, abbiamo cercato i posti e dieci minuti dopo le luci si sono spente e sono iniziate le classiche pubblicità e trailer dei film in programmazione, poco prima dell’inizio del film il posto accanto a me fino ad allora libero, trovò il loro padrone: nella penombra vidi che era un uomo maturo, sui 50-55 anni, pochi capelli brizzolati, pancetta prominente, tanto da far fatica a passare dai seggiolini già occupati prima di lui, non molto attraente, anzi, direi un tipo del tutto anonimo, senza scusarsi o ringraziare aspettò che io spostassi la mia giacca che misi sulle gambe e si accomodò in maniera piuttosto altera. Iniziò finalmente, amo la Cortellesi, è molto carina, una brava attrice che sa spaziare dal comico al drammatico, fa ridere e fa riflettere, quindi ero molto presa da questo suo ultimo film, tanto da restare basita quando sentii il ginocchio del mio vicino toccare il mio; credevo che fosse un movimento spontaneo, non voluto, ma non lo spostò nonostante la mia occhiataccia, quindi io spostai il mio per evitare il contatto con questo sconosciuto i cui modi mi infastidivano. Passò qualche minuto e lui non spostava questa sua gamba che mi riduceva lo spazio vitale, mi stavo innervosendo e questo mi impediva di godermi il film, di godermi la mia tanto agognata serata libera, fino a quando quando percepii il movimento del suo piede verso il mio, con la ...
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