1. La mogliettina fedele al cinema. Parte Prima


    Data: 24/01/2024, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Tradimenti Autore: chiara_la_maga, Fonte: RaccontiMilu

    Ciao a tutti, sono Chiara, ho 36 anni e sono nuova, nel senso che da tempo leggo racconti su questo sito, ma per la prima volta ho deciso di scrivere un racconto tutto mio, quindi chiedo un po’ di venia nei commenti, non ho mai pubblicato nulla, quindi spero di non fare figuracce e che vi piaccia.
    
    Prima di tutto una mia piccola descrizione: come già detto ho 36 anni, sono sposata da 9 anni e ho una bimba di 2 anni, sono castana chiara, non troppo alta, cicciottella di mio e la gravidanza ha messo il carico da 11, un viso solare, occhi azzurri, formosa, diciamo che sto nel mazzo nonostante qualche chiletto in più. Sono impiegata in una piccola azienda alla periferia della città in cui vivo, mio marito è molto romantico, coccolone, mi ama ed io amo lui; premetto già che non l’ho mai tradito, ma tutti questi aspetti che fanno di lui un marito ed un padre perfetti, spesso sono un limite sotto le lenzuola: se tralasciamo le dimensioni che non sono proprio da Rocco per dirla con un eufemismo, ma che non gli hanno mai impedito di soddisfarmi fisicamente, lui è sempre troppo dolce e romantico, mi tratta con un piccolo fiorellino fragile da coccolare, quando invece una femmina ha spesso bisogno di…di più ecco, ma credo che molte di voi mi possano capire. Da qui nasce la mia voglia di esternare quelle che sono semplicemente delle mie fantasie, nulla di più, quindi mettetevi comodi e prendete i popcorn, visto che la mia prima storia sarà ambientata al…
    
    Cinema, erano mesi che ...
    ... io e Marco non andavamo, da fidanzati era la nostra passione, abbonamento fisso ogni settimana, poi il matrimonio, le spese, il mutuo, la bimba: tutto cambia, i ritmi sono tutti stravolti in funzioni della prole, quindi si fa di necessità virtù e si guarda qualche film a casa, quando la stanchezza lo permette; ma stasera no, i nonni avrebbero tenuto Sara a dormire da loro, la sua prima notte fuori di casa, ero anche un po’ agitata e piena di sensi di colpa, ma la serata era interessante, prima cenetta tranquilla presso un ristorante che ci è sempre piaciuto ma che ultimamente frequentavamo poco e poi cinema, a vedere l’ultimo della Cortellesi, un film tranquillo per godersi la serata senza troppi stress, poi a casa e, chissà che Marco, preso bene dalla serata, non dedicasse qualche attenzione anche a me; lui era di famiglia cattolica, direi al limite del bigotto, quindi pur piacendogli il sesso, lo viveva come atto quasi esclusivamente riproduttivo, ovvio che ci scappava qualche sessione in più, ma erano sempre molto romantiche prima e sbrigative poi; dopo 9 anni di matrimonio e 4 di fidanzamento poi, la sua passione già scarsa, era scemata riducendo il nostro stare assieme a 3-4 volte al mese se andava bene, quindi speravo in qualcosa di più quella sera. Per questo motivo mi ero vestita come non mi capitava da tempo: camicia bianca con un bottone slacciato in più del previsto che lasciava intravedere un reggiseno in pizzo volutamente nero che esaltava la mia quarta misura ...
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