1. Roberto, il figlio del mio vicino


    Data: 19/01/2024, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis2, Fonte: Annunci69

    ... sentire che lo usi per incularmi con forza.”
    
    Gemetti di piacere. Era veramente un bad boy e mi piaceva. Quella piccola puttana eccitante! Avrei voluto fotterlo immediatamente ma sapevo di avere un cazzo grosso e mi presi il mio tempo spingendolo lentamente sempre più profondamente finché il suo giovane buco non ebbe ingoiato ogni centimetro del mio grosso attrezzo. Le mie palle erano appoggiate alle sue natiche e lui si stava lamentando ininterrottamente.
    
    “Per favore! Per favore fottimi! Ho bisogno di essere inculato!”
    
    “Oh sporca puttanella!” Grugnii ed afferrai il suo culo nudo e morbido con ambedue le mani. Il mio uccello duro cominciò a scivolare lentamente dentro e fuori di lui. Era una sensazione così incredibile che ci volle tutto il mio controllo per non riempire subito il suo giovane culo stretto con la mia sborra. Il suo interno era infuocato, i suoi lombi così caldi e bagnati. Era meglio di qualsiasi cosa avessi mai provato.
    
    Cominciai a pompare il suo retto più duramente spingendo la mia lunghezza nel suo ano e tirandolo indietro finché ci rimaneva dentro solo la testa prima di immergermi di nuovo profondamente nei suoi intestini.
    
    Lui sgroppò e guaì sentendo che i miei colpi che diventavano più veloci nel suo culo, strofinando con forza i punti sensibili che io sapevo essere in lui, stuzzicandolo per avvicinarlo sempre più all’orgasmo. Quando le mie spinte potenti lo portarono all’orlo, presi fiato e mi estrassi dal buco che si ...
    ... contorceva.
    
    “No!” Strillò indifeso afferrandomi e tentando di tirarsi contro di me, quasi montando il mio uccello nella sua eccitata disperazione.
    
    “Mettiti in ginocchio sul pavimento e succhiami!” Ordinai mettendomi in piedi per negare al suo culo desideroso il piacere del mio pene.
    
    Roberto frignò desolato ma scivolò in terra, inginocchiandosi sul tappeto sporco del soggiorno e prese in bocca la mia erezione come una troia, succhiandola avidamente. Lasciai che gustasse il suo culo scaldato dal mio cazzo e gli carezzai i capelli neri umidi di sudore mentre godevo la carezza delle sue labbra ed il tocco della sua lingua sul mio palo sensibile.
    
    “Sei un magnifico succhia cazzi, potrei lasciartelo fare ogni pomeriggio!” Ansimai. “Ma ora sono pronto per altre azioni sul di dietro. Mettiti sul divano e mostrami il tuo buco da sgualdrina.”
    
    La giovane puttanella si gettò subito sopra il divano allargandosi le natiche pallide e mostrare il suo ano ben allenato.
    
    Mi acquattai dietro di lui ed appoggiai la cappella al suo anello stretto.
    
    “Ohhh!” Si lamentò piano.
    
    “Ragazzaccio” Grugnii: “Mettiti le dita in quel buco di sporco ragazzo e fottiti per me!”
    
    Le sue lunghe dita scesero subito al buco del culo e cominciò a penetrarsi diligentemente. Praticamente stavo sbavando alla vista del ragazzo nudo che giocava col suo ano come una prostituta.
    
    “Sei una tale troia sporca, Roberto” Gli dissi. “Hai veramente bisogno di molto cazzo, non è vero ragazzino?”
    
    “Per favore fottimi!” ...
«12...678...15»