Seconda vacanza a tenerife
Data: 15/01/2024,
Categorie:
Etero
Autore: Liliana1980, Fonte: Annunci69
... valigia, assieme ad un pò di tristezza.
Cinzia non tornava con me, sarebbe rimasta per sempre nel villaggio, aveva trovato in Mary la sua anima gemella, la sua felicità, la sua vita e anche se soffrivo, ero felicissima per lei.
Fu un lungo abbraccio quello che ci demmo all’aeroporto di Tenerife “Reina Sofia,” ancora non sapevo cosa mi riservava il futuro.
Passarono diversi mesi, prima che potessi ritornare a far visita alla sorellona.
Finalmente venne il giorno che potei rimettere piede in quel magnifico villaggio, ma soprattutto rivedere Cinzia.
Nel frattempo ne era diventata la direttrice, Mary era l’amministratrice delegata, visto che il villaggio era della sua famiglia.
Giusto come informazione, il cui padre ne era presidente.
Ma lasciamo perdere queste cose che a voi non interessano.
Dopo aver abbracciato e baciato Cinzia, la prima cosa che le chiesi.
“c’è ancora il mio Michelangelo nero?”.
“si ma guarda che ora dirigo il villaggio, sai le regole, non metterlo nei pasticci”
“tranquilla sorella, voglio solo salutarlo e ringraziarlo della particolare serata che mi ha donato”
“va bene e al solito posto, vai pure avanti che poi ti raggiungo, ah!, per la cronaca io non so nulla di quello che avete fatto, lo sai come la pensa Mary?”
“tranquilla, da me non lo saprà di certo”
Sinceramente, a parte i mesi passati, nel vederlo, ogni voglia di vendetta era scomparsa in me, in fin dei conti mi aveva fatto felice.
“ti ricordi di ...
... me?”.
“non proprio”.
“hai ragione, ho cambiato aspetto ed ho gli occhiali, ma forse ti ricorderai della signorina tutto compreso che ha dovuto pagare per gli extra, ma soprattutto non mi è piaciuto l’inganno, dovevi dirmelo del tuo “amico”.
“ah!, ora si che mi ricordo è stata una bella cavalcata io e la mia “amica” ogni tanto c’è la ricordiamo, veramente memorabile lei è veramente una bella cavalla da monta mia cara signorina e quella sera ci abbiamo dato dentro alla grande, purtroppo per avere, bisogna dare e pagare, cmq mi sembra che gli extra le fossero piaciuti e parecchio da come ha reagito, vuole una replica? sempre a disposizione, facciamo questa sera?”.
Non so se fu il modo in cui lo disse o il sorriso strafottente a farmi andare su tutte le furie, tanto che mi spuntarono le lacrime.
Ero veramente arrabbiata, ritornai da Cinzia e le raccontai tutto.
“ah! è così, ci sono parecchie lamentele su quel tipo, ma ho sempre pensato fossero chiacchiere di villaggio, ora lo sistemo”
“no lasciami consumare una piccola vendetta”
“che vuoi fare? non crearmi casini”
“tranquilla nessun casino, seguimi e vedrai”.
Ritornai al bar della piscina, mi accolse col sorriso del trionfatore, probabilmente già pregustava la serata.
“allora signorina facciamo questa replica?”
“nessuna replica, ma tu lascerai questo lavoro, portandoti dietro la tua “amica”
Prima di rispondere fece una lunga risata.
“signorina lei non può decidere queste cose, al massimo se non ...