Seconda vacanza a tenerife
Data: 15/01/2024,
Categorie:
Etero
Autore: Liliana1980, Fonte: Annunci69
... avessi raccontato il fatto a Cinzia, lei ne avrebbe parlato con Mary la quale sicuramente avrebbe preso provvedimenti, era assolutamente proibito avere contatti con gli ospiti, ma sinceramente non era quello che volevo, in fin dei conti inganno o meno la serata era stata indimenticabile, ne sapeva qualcosa l’entrata posteriore.
Passarono alcuni giorni, dovevo assorbire l’ultima avventura, che anche se non volevo ammetterlo, mi aveva segnato nel morale e nel fisico.
Oramai si avvicinava il giorno della partenza, del ritorno a casa, al quotidiano, al lavoro.
Quel giorno decisi di rimanere tutta la giornata a prendere il sole, volevo abbronzarmi al massimo, rinunciai anche allo spuntino di mezzogiorno, mia sorella mi portò un panino.
Ah! che bello, baciata dal sole, penetrata dai suoi raggi, posseduta da lui, su tutto il mio corpo la sua calda carezza, i suoi ardenti baci, mi facevano dimenticare la recente avventura.
Più di una volta Cinzia mi chiese il motivo di quella malcelata tristezza, che traspariva notevolmente.
Diedi colpa all’imminente fine della vacanza.
“sorellina non me la dai a bere, ti conosco troppo bene”
“va bene, ma lascia stare, un giorno te lo dirò, per il momento lasciamo perdere”.
Non volevo mettere nei guai i due ragazzi, in fin dei conti ci sono andata di mia spontanea volontà se poi hanno barato, avrei dovuto prevederlo, almeno questa era la giustificazione che mi davo.
Continuamente baciata dal sole, venne sera, ...
... andai a farmi la doccia e mentre lasciavo che l’acqua fresca scivolasse piacevolmente sull’accaldato corpo, ebbi un breve capogiro, un attimo di manchevolezza, le gambe avevano leggermente ceduto, non diedi importanza al fatto, finii di lavarmi, indossai l’accappatoio e mi avvicinai all’armadio per scegliere il vestito per l’imminente serata, altro capogiro, ebbi un po’ di paura e chiamai Cinzia, mi fece stendere sul letto è non sapendo cosa fare, mandò a chiamare l’infermiera del villaggio, la quale arrivò subito seguita a ruota da tutta la compagnia, mancava ancora qualcuno e il bungalow sarebbe stato pronto per un party, l’infermiera dall’alto della sua esperienza mi toccò la fronte e sentendola ben calda.
“sei stata tutto il giorno al sole, hai una bella insolazione”
“ma sono oramai 13 giorni che siamo qui, di sole ne ho preso a tonnellate”.
“si ma non 12 ore di seguito, meglio chiamare il medico”.
Poco tempo dopo arrivò, non gli ci volle molto a capire che avevo proprio preso una bella febbre da troppo sole, mi prescrisse una bella crema rinfrescante, mi fece ingoiare una pastiglia per abbassare la febbre e mi fece una puntura per non so quale motivo, forse per vedermi il culetto, si lo so cosa state pensando, “maialina anche in quei momenti”, che ci volete fare è la mia natura.
Con questi pensieri riuscii a sentire la voce del dottore.
“riposo assoluto a letto e vedrai che dopo una bella nottata di sonno, tutto sarà risolto e domani niente sole ...