1. Seconda vacanza a tenerife


    Data: 15/01/2024, Categorie: Etero Autore: Liliana1980, Fonte: Annunci69

    ... proporzionata li conteneva a malapena tanto erano gonfi.
    
    Ebbi un pensiero:
    
    “se questo eiacula, mi soffoca”.
    
    La pelle era liscia, levigata.
    
    Sentii un movimento alle mie spalle, due mani che sollevavano la tunica.
    
    La ragazza si stava dedicando a me.
    
    Con riluttanza lasciai uscire l’asta dalla bocca, il tempo per far passare il vestito, la ripresi senza difficoltà, la bocca era rimasta nella posizione precedente.
    
    Cambiai posizione, mettendomi in ginocchio,
    
    Non prima che due mani mi togliessero il perizoma.
    
    Sentivo il piccolo seno della ragazza accarezzarmi la schiena.
    
    Il cervello era oramai partito verso mete lussuriose.
    
    Mani sui seni, strizzavano, accarezzavano, stringevano.
    
    Mille scosse attraversarono il corpo.
    
    Il pene venne tolto dalla bocca.
    
    Le mani dello stallone sotto le ascelle, mi sollevo come fossi una bambola di pezza, mi abbraccio strettamente, il membro prigioniero fra di noi, le braccia della ragazza che mi stringevano, si abbassarono, arrivarono alla vagina, la allargarono.
    
    Il ragazzo si fece indietro, punto lo spadone all’ingresso, comincio a spingere, la ragazza allargava il più possibile, iniziò ad entrare, piano, piano, sembrava un lingotto incandescente, la vagina diventò una caverna.
    
    Provai dolore, strinsi i denti, non volevo far la figura della verginella, ma era grosso e il dolore non diminuiva, i muscoli della vagina non volevano cedere, almeno pensavo fossero loro ad impedirne l’entrata.
    
    Fu la ragazza ad ...
    ... accorgersene, appoggiò le labbra all’orecchio
    
    “rilassati o ti farà del male, spingerà sempre più forte fino a farlo entrare tutto”
    
    Spingeva e spingeva, cercai di rilassare i muscoli vaginali, piano piano il dolore si attenuò.
    
    Finalmente entrò, sentii una pienezza incredibile nel ventre, mai provata prima, rimase fermo, con le mani andò sulle natiche, le attanagliò, cominciò ad allargarle, non capivo cosa volesse fare, ma dopo un minuto l’arcano si svelò.
    
    Non me ne ero accorta, ma l’amica si era allontanata ed ora era inginocchiata con la faccia a pochi cm dalle natiche, una lingua cominciò a leccare l’ano, la punta che voleva entrare, un dito si fece strada, iniziò a giralo e rigirarlo.
    
    Venni, ebbi un orgasmo incredibile, sarei caduta a terra se non fossi stata impalata da quell’asta.
    
    La ragazza tolse il dito, lo stallone allargo ancor di più le natiche.
    
    Ora l’ano era a completa disposizione della ragazza, aperto al massimo.
    
    A quel punto successe una cosa incredibile, inaspettata, che mi lasciò senza fiato.
    
    Sentii qualcosa di duro spingere, non era un dito, era un altro pene, all’inizio pensai che la ragazza avesse indossato un dildo, ma quello che cercava di entrare non lo era affatto, spalancai gli occhi, guardai il ragazzo, sorrideva malignamente.
    
    “qui tutto è compreso, ma ci sono degli extra e quelli si pagano”.
    
    Non compresi le sue parole ne il significato, capii solo che ero impalata davanti e dietro.
    
    Cominciarono a muoversi, trovarono ...
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