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Donna. Femmina. Forse Puttana
Data: 14/01/2024, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: dirkpitt968, Fonte: RaccontiMilu
... lei tutto umido e senza chiedere il permesso le riempì la bocca. L’oggetto vivente le attraverso la gola è la lingua faceva fatica a respingerlo. Assaporò ancora una volta il suo sapore mentre l’uomo le guidava la fellatio. Agata apprezzò tanto avere la bocca riempita di carne che fece fatica a non esplodere. Ancora nemmeno si erano detti una parola. Lui sfilò il suo membro dalla sua bocca e con fare deciso la rigiro sul letto. Poi la aiuto a prendere posizione schiacciando la testa di lei sul cuscino.Il culo di Agata ormai era alla sua merce. Aperto e bagnato. Agata davvero si stava sentendo una puttana. La donna razionale lasciava posto alla passione. Era letteralmente nelle sue mani. Si lasciava fare tutto. Voleva essere fatta tutto. La mano di lui premeva sul suo viso e lei cercava di mordere le dita e in quel momento si ritrovò riempita di lui. L’attenzione di lui era passata dal sesso primario a quello secondario. Aveva riempito il suo orifizio con tanta saliva e dopo un tentativo di esplorazione con un dito aveva osato. Il membro di lui ormai si era assestato al suo interno. Agata sentiva pulsare tutto. La sua vagina e il suo sfintere erano all’unisono. Ora voleva solo godere. Voleva che si svuotasse in lui. Agata iniziò a dettare i tempi di penetrazione con ottimi risultati. Stava innescando il meccanismo dell’orgasmo quando all’improvviso lui si sfilò. Lei non apprezzò tantissimo questo. Si ritrovò rigirata sul letto. Sentiva ancora pulsare qualcosa ...
... dentro di lei anche se era ormai svuotata. Il suo sesso era di fronte al viso di lui. Indifeso. Con fare deciso l’uomo si infilò di nuovo nel suo orifizio provocandole dolore ma l’eccitazione ormai aveva preso ogni sua emozione. Si ritrovò di nuovo penetrata da quel voluminoso oggetto di carne aspettando questa volta di provare piacere. Lui iniziò un lento ma lungo andirivieni nel suo mondo interiore. Sentiva il membro di lui completamente in lei mentre le dita dell’uomo strizzavano la clitoride con fare deciso. Agata ormai era prossima al parossismo e non fece nulla per ritardare. Iniziò a lasciarsi andare con voluttà e quando sentì le pareti del suo interno ricevere il bianco e caldo liquido lascio partire un urlo accompagnato da una spruzzata di umori fuoriuscita dal suo sesso. Il ventre dell’uomo si ritrovò bagnatodi lei mentre Agata continuava a muoversi sul membro di lui. Lo voleva ancora dentro e continuava a muoversi per continuare il piacere. Voleva ancora godere, voleva ancora essere riempita. Espulse il membro con le ultime forze e cadde sul letto in estasi. Sentiva ancora vibrare tutto mentre i suoi orifizi colavano di lei e di lui. Quell’incontro tanto atteso avevo avuto l’epilogo. Una passione travolgente che l’aveva portata ad un piacere intenso lasciava posto adesso ai pensieri. Lui disteso sul letto era esausto così come il suo membro flaccido e umido. Agata voleva ancora qualcosa. Non sapeva cosa ma le mancava qualcosa. Di getto afferrò il ...