1. Donna. Femmina. Forse Puttana


    Data: 14/01/2024, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: dirkpitt968, Fonte: RaccontiMilu

    ... forza della presa aumentava. Poi si staccò la sfiorò il collo con le mani e uscì dal bagno. Agata restò immobile. Era la prima volta che le succedeva questo. Bellissimo. Intenso. Violento.
    
    Si guardò allo specchio e si chiese
    
    Ma tu chi sei?
    
    Quel l’ultima ora le aveva sconvolto la vita. Doveva essere tra le braccia di uno sconosciuto che doveva conoscere bene ed invece era stata tra le braccia di un ragazzo che l’aveva eccitata da morire.
    
    Uscì dal bar e si incamminò verso l’albergo. Il tizio della reception la guardò con malizia nel consegnarle la chiave credendo fosse una donna di piacere che aspettava il suo cliente.
    
    Prego – disse – 442 Signora 4 piano vista lago. Così sarà tutto più emozionante
    
    Era la terza volta che si sentiva puttana nella sua vita è tutto era capitato nelle ore precedenti.
    
    La camera era accogliente e calda con una finestra e dava sul lago. Uno scorcio molto suggestivo che invitava al romanticismo. Aveva aspettato quell’incontro con tanto desiderio ma anche con tanta voglia di coccole. Dopo aver tolto il cappotto si lascio andare sul letto.
    
    Il tempo passava e lui ancora tardava.
    
    Che strana la vita – pensò – era in attesa di un amante mentre due uomini avrebbero fatto carte false per scoparsela subito. Questo pensiero di sentirsi puttana incomincia a a piacere davvero. Puttana desiderata. Puttana deciso da lei però. Non come era adesso buttata su un letto ad aspettare il suo uomo che le stava dando delusioni di continuo.
    
    Sentì ...
    ... bussare alla porta e trasalendo si alzò per aprire. Non ebbe nemmeno il tempo di realizzare che si ritrovò di nuovo sul letto. Lui era finalmente li e come un uragano l’aveva travolta. Impetuoso.
    
    Si ritrovò nuda al suo cospetto e provò in principio un poco di imbarazzo. La luce del tramonto fece arrossire la stanza e con lei il corpo della donna.
    
    Un lungo bacio la lascio senza respiro mentre ancora Agata non realizzava quello che stava accadendo e lasciava fare al suo amante cercando di lasciarsi andare.
    
    Certo un tipo strano – pensava nel mentre – mi ha dato buca di seguito e adesso è un tornado in piena distruzione. Una distruzione e che iniziava a piacerle. Sentiva la lingua di lui che si insinuava nel suo sesso. Esplorava la caverna assaporando il nettare che ormai era copioso. La testa di Agata ormai reclinata non aveva più tempo di pensare. Schiaccio la testa di lui tra le sue gambe in momento di estremo piacere bloccando l’uomo dal continuo insinuarsi in lei. Poi lui la bacio. Aveva il sapore di lei. Era un misto di emozioni e questo fu il gesto che la lascio sprofondare nell’oblio.
    
    Lui non parlava. La guidava e decideva come possederla. La penetrò all’improvviso mentre lei ad occhi chiusi era intenta a ricevere. Fu un colpo secco. Inaspettato. Un dolore contenuto attraverso il suo corpo mentre la verga la riempiva. Ancora non aveva avuto modo di vedere il sesso di lui ma ora lo sentiva. Duro. Dentro di lei. Agata iniziò a muoversi ma lui la bloccò. Uscì da ...
«1...3456»