1. BRUNILDE e LE SUE DUE FIGLIE


    Data: 13/01/2024, Categorie: Etero Autore: liana, Fonte: RaccontiMilu

    ... entrare. Finalmente il mio sogno si sta realizzando. Lo sparviero di mio genero &egrave entrato nel mio nido. Sento il suo glande urtare contro il mio utero’ ‘Sei protetta?’ ‘Non &egrave il momento per pensarci. Tu datti da fare; delle conseguenze ne parleremo se si presenteranno.’
    
    BRUNILDE; (110 – 60 – 90)
    
    È il sole a svegliarmi. Un raggio raggiunge il letto e mi colpisce sul viso. Apro gli occhi e mi guardo. Sono nuda. ed ho una mia mano appoggiata su una delle mie gemellone. Giro la testa e lo vedo. È mio genero. Ancora dorme. La notte è stata dura per lui. Di colpo la mia mente si popola di immagini. Mi vedo distesa sotto di lui e con il suo sparviero perennemente alloggiato nel nido che ho fra le cosce. Sorrido. Quello che ho sempre sognato è finalmente accaduto. Ho fatto sesso con mio genero. Ho fornicato con il marito di mia figlia; è da quando l’ho conosciuto che ho bramato portarlo a letto; ci sono riuscita. Ora il problema è come trovare la soluzione affinché la storia non si riduca ad una sola notte. Lui mi vuole come amante e da quello che ho capito mi vuole come concubina. Dovrei essere la sua seconda moglie. Dovrei trasferirmi armi e bagagli sotto il suo tetto e dividere il suo letto con mia figlia. Non ci sarebbero intoppi se io non avessi anche una seconda figlia. Con un turbinio di pensieri che mi vorticano nel cervello mi alzo, indosso una vestaglia e scendo al piano inferiore. Vado in cucina. Preparo la macchinetta del caffè la metto sul fornello e ...
    ... poi mi siedo al tavolo in attesa che il caffè sia pronto. Il telefono squilla. Mi precipito a rispondere. “Pronto?” “Ciao mamma; come va? Consto che hai pernottato a casa mia. Devo arguire che le cose sono andate bene. Mio marito sta bene?” “Sì. Ho pernottato qui. È stato tuo marito ad invitarmi a restare. Per convincermi ha usato un argomento a cui non ho saputo dire di no; ti assicuro che al mio posto anche tu avresti accondisceso a rimanere.” “Lo immagino. L’argomento che ha usato lo conosco. Ti è piaciuto? Ne sei soddisfatta?” “Si mi è piaciuto molto. In quanto al sentirmi soddisfatta non credo di esserlo. Sono troppe le notti trascorse senza che qualcuno scaldasse il mio letto.” “Hai già dimenticato le nostre notti? E quelle trascorse con mia sorella? Vuoi che prolunghi la mia vacanza?” “Non ho dimenticato. In quanto a prolungare la vostra vacanza non servirebbe.” “Che vuoi dire?” “La bestia che ho fra le cosce ha un continuo bisogno di foraggio. Tuo marito l’ha capito ed è disposto a soddisfare le mie esigenze. Mi ha proposto di diventare la sua amante, mi vuole come concubina. Ho accettato a condizione che io venga a stare sotto il vostro stesso tetto. Ha detto che te ne parlerà. Ti dirà di quanto è accaduto fra me e lui. Quando lo farà fai finta di non sapere nulla. Mostrati indignata ma non troppo.” “Credo che la cosa è fattibile. C’è un però.” “Oh dio! Però cosa? Farò qualsiasi cosa.” “Il però porta il nome di mia sorella, tua figlia.” “Tua sorella? Non dirmi che ...