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BRUNILDE e LE SUE DUE FIGLIE
Data: 13/01/2024, Categorie: Etero Autore: liana, Fonte: RaccontiMilu
... nero, che, sul davanti, copre la mia micetta con un triangolino di stoffa e dietro un sottile filo è tra le mie bianche natiche (fanno parte di un culetto da 90 cm di circonferenza) che sono completamente nude. Ho delle calze nere rette da un reggicalze sempre di colore nero che fasciano le mie lunghe gambe e si fermano a metà coscia. Le scarpe sono con tacchi da 12cm. Ho il tutto coperto con un soprabito di stoffa nera che non lascia intravedere niente della mia carrozzeria. Scendo dall’auto e nel farlo il soprabito si apre e quello che doveva restare ancora segreto gli appare. Vedo i suoi occhi spalancarsi e riempirsi di libidine. Lo guardo fra le gambe e noto il gonfiore provocato dall’indurimento del suo inquilino. Mi avvicino. Lui, senza distogliere i suoi occhi dai miei, poggia le sue mani sulle mie spalle e mi fa roteare su me stessa. Le mie spalle sono contro il suo torace; le sue braccia mi circondano e con un movimento mi sfila il soprabito lasciandolo cadere sul selciato. Ritorna ad abbracciarmi e questa volta lo fa ancorando le sue mani al mio petto. La sua testa si piega in avanti e la sua bocca è sul mio collo. Mi bacia. Un brivido mi percorre il corpo. Le sue dita hanno artigliato i miei capezzoli. Li strizza poi li torce. Mi fa male. Mi sento svenire. Le gambe mi vengono meno e cado sul pavimento del portico. Sono a pancia sotto. Lui mi è sopra. La sua bocca e sul mio orecchio. Quello che il mio io voleva sentire pronunciare mi viene ...
... soffiato nell’orecchio. ‘Vuoi farlo qui?’ ‘Lo farei in qualsiasi posto ma preferisco un comodo letto. Portami in camera da letto.’ Mi prende in braccio. Peso 56 Kg. Per non gravare con il mio peso sulle sue braccia gli circondo il collo con le mie braccia e mi sostengo. Entriamo in casa; le camere da letto sono al piano superiore. Usare le scale con me in braccio è, per lui, alquanto disagevole. Mi porta nel salone e mi lascia cadere sul divano. Si avvicina e nel farlo lo vedo sbottonarsi la patta. Mi è davanti con i pantaloni abbassati e con gli slip a metà cosce. Davanti ai miei occhi è apparso un grosso cazzo che si erge in tutta la sua lunghezza puntando la sua cappella in direzione del mio viso. Nella mia vita ho visto pochi cazzi ma uno come quello che ho davanti agli occhi non l’ho mai visto. è favoloso. Sarà lungo tra i 20 ed i 23cm ed è molto largo: avrà un diametro di 4-5 cm. E’ una magnifica bestia. Sto ancora beandomi di tanta magnificenza che a stento riesco a sentire la sua voce. ‘Dall’espressione dei tuoi occhi constato che il mio sparviero ti piace. Da dove cominciamo?’ Senza staccare gli occhi da quella fantastica mazza chino la testa e gli vado incontro. Le mie labbra entrano in contatto con il largo e grosso glande. Sembra la cappella di un fungo porcino. Gli schiocco un bacio sulla punta. Lui ulula. Tiro fuori la lingua e prendo a leccarlo. Comincio a muovere la lingua come fosse un pennello. Parto dalla cima e lentamente, giocando ...