Notte in hotel - Racconti Erotici

Notte in hotel

... musica di sottofondo che avevo messo, mi aiutava a rilassarmi e non mi accorsi di quando lui entro'.

Improvvisamente mi ritrovai davanti la sua figura. Senza dire una parola, inizio' a spogliarsi, poi si avvicino con il suo cazzo direttamente al mio viso, mi spinse contro la testiera del letto e si fece strada nella mia bocca. Mi piaceva questo modo di fare cosi deciso e quasi subito mi prese il naso con due dita togliendomi il fiato e aumentando i colpi nella mia gola. Cominciai' a sbavare per l'eccitazione.

Dopo pochi minuti di quel trattamento, ero gia' esausta, lasciavo che mi scopasse la gola come meglio credeva, senza oppormi in alcun modo. Evidentemente a lui non bastava perche' spuntarono due corde che senza darmi il tempo di controbattere, mi avevano gia' assicurato i polsi alla testiera, lasciandomi in balia di quello sconosciuto.

Ebbi un momento di paura, ma non potevo farci nulla, lui continuava a pretendere che lo succhiassi e che lo presdessi tutto in gola.

Dopo circa dieci minuti dall'inizio dell'incontro, mi diede un arrimo di tregua, tolse il suo cazzo dalla mia bocca, lasciando un filo colante di saliva lunghissimo, poi mi mise la mia

gag ball e si allontano' un istante.

Ero immobilizzata e senza poter parlare, solo continuavo a sbavare a causa del trattamento riservatomi.

Nella penombra della stanza conparvero altre due figure maschili ed in quel momento pensai davvero il peggio.

Cercavo di slegarmi per dirgli che non volevo, ma ...

... non ne fui in grado e mentre lui con due dita mi allargava ulteriormente il buchino lasciando inserito il plug vidi che anche gli altri

due avevano cominciato a spogliarsi.

Nessuno parlava e subito mi ritrovai la gola piena di un nuovo cazzo di dimensioni molto equine.

Non riuscivo proprio a farlo entrare tutto in bocca, quindi avevo spesso dei conati, ma a nessuno pareva importare, cominciai a gemere un po' per il dolore che mi causavano le

sue dita nella mia fighetta un po' per tentare di frenare un po' quella foga che si era creata.

Il terzo uomo ci guardava segandosi e potevo notare che la sua cappella era davvero grossa rispetto alle altre due.

Quando anche il terzo uomo si avvicino' alla mia bocca, m venne imposto di succhiare entrambi i cazzi insieme e cominciarono a schiaffeggiarmi quando mi salivano i conati.

Questo terzo era ancora piu' rude nei modi e proprio non sapevo come sarebbe finita.

I pompini andarono avanti e nel frattempo mi avevano tolto il plug e lui si stava facendo strada con 4 dita dentro di me.

Ogni tanto sputava sul buchino per lubrificarmi, io non potevo farci nulla, impegnata com'ero a pompare quei due uomini ed ad un certo punto senti' che era entrato con tutta la

mano nella mia fighetta.

Il dolore era molto forte e gridavo mentre continuavano a soffocarmi con quei cazzoni.

Comincio' un dentro fuori della sua mano che mi stava davvero lacerando.

Ormai ero totalmente sottomessa a quei tre e mi scendevano le ...