1. La sua fantasia


    Data: 20/08/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: lasuafantasia, Fonte: Annunci69

    ... soffocati dal cazzo che teneva in bocca, con il pollice giocavo col suo culo sempre più bagnato e rilassato. Non mi sembrava vero. Un sogno di entrambi che diventava realtà con la massima naturalezza.
    
    Dopo un poco lo tirai fuori, mi alzai e la presi per mano. La riportai al divano. In piedi la baciai ardentemente. Potevo sentire il sapore del cazzo di lui e la cosa mi provocò un misto di gelosia e eccitazione.
    
    Mi sedetti e la feci di nuovo inginocchiare. Spinsi la sua testa sul mio cazzo con forza e iniziai a spingerla ritmicamente. Feci cenno a lui di avvicinarsi e mettersi dietro di lei, lui mi mostrò un preservativo con aria interrogativa, feci cenno di si.
    
    Quando fu in ginocchio dietro di lei gli feci cenno di aspettare. La presi dolcemente per i capelli e tirai su la sua testa fino a guardarla negli occhi. La baciai.
    
    “Vuoi sentirlo in figa?”
    
    “Si…”
    
    “Quanto sei troia…allora voglio sentire che glielo ordini. Glielo devi ordinare guardando me negli occhi, e questa volta glielo devi dire chiaro hai capito? Fammi sentire come glielo dici puttana”
    
    Dopo un attimo di silenzio in cui mi guardò intensamente negli occhi finalmente dalla sua bocca uscì un “mettimi il cazzo dentro!”.
    
    Lui le appoggiò le mani sui fianchi e spinse. E io tenendole il viso potei godermi i suoi occhi che nel momento della penetrazione si socchiusero, accompagnati da un gemito. Le diedi un lungo bacio la guardai negli occhi e le dissi “ti amo puttana mia!”. Lei mi rispose un “anch’io” ...
    ... soffocato dai gemiti e si ributtò a succhiare il mio cazzo.
    
    Godeva come una pazza…in un’altra posizione forse sarebbe venuta in un secondo.
    
    Ora toccava a me togliermi qualche sfizio.
    
    Le chiesi di alzarsi e mettersi in ginocchio sul divano con le mani poggiate allo schienale. Mi sedetti per terra con la schiena verso di lei appoggiata al divano. Chinai indietro il capo e appoggiai la nuca alla seduta, le chiesi di aprire le gambe fino a mettere la figa davanti sulla mia bocca. Iniziai a leccare e succhiare il suo clitoride e con le mani aprii piano la sua fighetta. Lui capì al volo cosa desideravo. A pochi mm dalla mia lingua sentii la sua figa dilatarsi per accogliere il cazzo di lui. Finalmente potevo leccarti mentre prendevi il cazzo di un altro. Iniziai a segarmi per l’eccitazione. Ti sentivo godere e alla fine arrivò il tuo orgasmo. Fortissimo. Il suo “vengo” (sapeva bene che mi piace sentirglielo annunciare) fu seguito da un urletto e poi potei sentire tutto il suo corpo tremare.
    
    Mi sfilai da sotto e la vidi lasciarsi cadere in avanti sul divano.
    
    Io e lui rimanemmo in piedi a guardarla. Meravigliosa.
    
    “Non hai finito il lavoro…ora ci devi far sborrare!”
    
    Il suo sguardo era tra lo stanco e il divertito. Di solito si accontenta di un orgasmo ma finalmente vidi in lei il desiderio di farmi godere.
    
    Lo feci sedere sul divano. “Mostrami come te lo metti dentro!” ti dissi. Fece poca fatica a entrare, lui era ancora duro e lei fradicia. Salii sul divano in ...