IL SOSPETTO
Data: 04/02/2018,
Categorie:
Voyeur
Autore: giessestory, Fonte: xHamster
... certa determinazione.
Probabilmente, l’ho sentita arrivare proprio grazie alla frenata, improvvisa e rumorosa.
Non si vede chi c’è alla guida ma una cosa è sicura: quella macchina stava per entrare nel mio viale; ora arretrava, per poi allontanarsi rapidamente.
Potrebbe anche trattarsi di uno che voleva fare manovra … ma era del tutto improbabile.
Decisi di andarmene subito … mi pentii per aver lasciato la macchina in bella mostra. Come potevo immaginare quello che sarebbe capitato?
Porca miseria! Forse ero stato a un pelo dal sorprendere Marina e i suoi segreti; adesso la situazione non sarebbe che peggiorata.
Dovevo pensare e alla svelta.
Rimisi rapidamente a posto le foto. Mentre armeggiavo con le dita, mi scontrai con un altro oggetto, forse un’altra s**tola. Non lo presi. Avevo solo una speranza di non rovinare l’effetto sorpresa: evitare accuratamente che Marina si accorgesse dei miei sospetti.
Uscii da casa come se niente fosse e ripartii rapidamente, senza indecisioni.
Le mie passeggiate mattutine mi ripagavano; sapevo che da un viale adiacente, si poteva godere di una buona prospettiva su casa nostra. Pregai che l’altro non fosse andato definitivamente via, ma non potevo guardarmi intorno ne mostrarmi indeciso. Mi allontanai, deciso, verso la superstrada. Ma, poco dopo, raggiunsi la postazione che mi ero prefisso.
Passò quasi mezz’ora. Non nutrivo speranze, ormai … ma ecco, lentamente, la macchina di prima ritorna.
Stavolta non gira ...
... ma procede, a passo d’uomo, davanti al viale. Pochi metri dopo la macchina si arresta.
Passano altri minuti in cui non succede nulla. Poi dal lato del passeggero, una figura femminile. Raggiunge la casa, entra e ne esce dopo pochi minuti.
Risale in macchia e sfrecciano via. Nonostante sia quasi buio, non posso sbagliare: quella donna era mia moglie.
5
Scene dal passato
Sono molto a disagio.
Questo “gioco” sta prendendo una pessima piega.
Amici lettori: vi sto trascinando in una storia troppo privata. Non fraintendetemi, non è per la riservatezza, no … è solo che quello che sembrava un gioco, apre adesso, davanti ai miei occhi, scenari inattesi che mi riportano a un passato dimenticato, o quasi.
Insomma i miei sospetti si sono ingigantiti e arricchiti di elementi che non so (o non voglio) incastrare tra di loro.
Ma procediamo con ordine, in modo che, anche voi, possiate provare a capirci qualcosa.
Prima cosa: le foto. Dopo che Marina è andata via dalla casetta di villeggiatura, sono sparite. Sia quelle che, l’altra s**tola, quella di cui avevo solo intuito la presenza, al tatto, ma che non ho avuto il tempo di controllare.
Che cosa conteneva l’altra s**tola? Mistero.
Quando sono tornato a casa, Marina era già li. Sicuro che mi avesse visto preferii non fare il furbo, sarebbe stato peggio. Ci tenevo a sembrare del tutto ignaro di ogni suo movimento.
- Sono stato alla villetta, oggi … – Silenzio!
- Ho preso la posta, niente di nuovo. – ...