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Storia vera: mia moglie in un villaggio turistico (seconda parte)
Data: 10/01/2024, Categorie: Tradimenti Autore: Terzosesso, Fonte: EroticiRacconti
(Parte seconda: leggere la prima parte per comprendere meglio). Siamo veramente pieni di alcool in corpo. Sia mia moglie che ridacchia beata mentre macchie di sperma le imbrattano le mutandine dopo che era stata scopata nel secondo canale da Pietro, sia il sottoscritto che aveva lo stesso problema dopo avere indossato gli slip del costume subito dopo la fellatio con Sara. Anche i nostri amici erano in preda ai "fumi" del Rum bevuto dal pomeriggio in avanti. Decidiamo allora di lasciarci per quella sera e ci diamo appuntamento per la mattina successiva alla solita spiaggia dove ci eravamo incontrati. Ci mettono a disposizione il loro autista locale per ritornare nel nostro piccolo hotel distante qualche chilometro dal loro. Arrivati in camera ci spogliamo e ci alterniamo sotto la doccia: troppo piccola per farla insieme... Ci buttiamo nel letto e spegniamo la luce. Io pero' non ho pace al pensiero di quello che ho scoperto e visto questa sera. "Simona, ti va di parlare?". Dopo un attimo di silenzio sento che mi risponde con voce bassa e calma "certo Andrea, sapevo che me lo avresti chiesto". "Simona... ascolta... prima per me e' stato un colpo allo stomaco sentire che hai ammesso davanti a me e ai nostri amici che mi hai tradito negli anni. E' come se si fosse incrinata l'immagine che ho sempre avuto di te. Dopo 25 anni. Durante il viaggio del nostro venticinquesimo anniversario. Non e' stato semplice abbozzare per non farmi vedere debole da tutti ...
... voi". "Andrea, amore mio, lo so. Lo so perfettamente. E l'ho apprezzato tantissimo, perche' so come sei fatto. Introverso, timido, spesso remissivo. Ti amo e mi fai arrabbiare per gli stessi motivi. Volevi la moglie timida e riservata e ti ho accontentato per anni. Ma non hai mai avuto il coraggio di parlarmi delle tue pulsioni. Della tua voglia di trasgredire col sesso. Di chiedermi cosa volessi veramente. Tu andavi a puttane. Tu andavi a Trans. Probabilmente non solo per scopare ma anche per farti scopare da loro. Per i tuoi trascorsi di ragazzo quando hai avuto tante esperienze coi compagni di collegio e con qualche prete, come mi avevi confessato. Ti e' rimasta dentro l'idea di queste cose. Guarda che lo sapevo. I tuoi boxer sporchi di sperma seccato nel cestone. Magliette che odoravano di profumi femminili dozzinali. Sapevo ma non ti ho mai detto nulla. Ti amo per quello che sei e l'ho accettato. Ma sono una persona. Con dei sentimenti. E delle voglie. E ad un certo punto mi sono lasciata andare anch'io". Mi sentivo male ad ascoltare le sue parole. Mi sentivo un coglione. ERO stato un emerito coglione. Chissa' chi mi credevo di essere. Capivo perfettamente cio' che mi diceva e cominciavo a comprendere i suoi tradimenti che poi, in realtà, erano degli sfoghi a delle pulsioni non comprese da ne in primis. Lei mi aveva tradito negli anni ma era una conseguenza del mio comportamento da marito stupido e incapace di comprenderla. "Posso chiederti quante volte mi hai ...