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Storia vera: mia moglie in un villaggio turistico (seconda parte)
Data: 10/01/2024, Categorie: Tradimenti Autore: Terzosesso, Fonte: EroticiRacconti
... mi ha eccitata da morire" A quelle parole io mi indurisco ancora di piu' ed esplodo nel suo culo magnifico dopo pochi secondi. "Lo vedi Andrea? Appena ti racconto cose che ho fatto invece di rimanerci male ti ecciti ancora di piu' e vieni a piu' non posso. Sei un vero maiale ma io ti amo anche per questo. E tu a quanto pare ami me per quella che sono. Sono una troia anche se non ho mai accettato soldi, ma regali si, e questo ti eccita da morire perche' tu ami andare con puttane e trans. Ammettilo!" E' cosi' e me ne ero reso conto da quel pomeriggio. Da queste ultime cose. Io mi eccitavo a sentire o vedere mia moglie che faceva certe cose. Lei allora si infila il dito medio nel culetto impregnato del mio sperma e me lo infila in bocca. Io lo succhio di istinto e la vedo sorridere. "Sei un porco senza limiti Andrea. Come io sono una troia. Da adesso divertiamoci insieme invece di fare le cose di nascosto". Assolutamente si. La lecco li dietro mentre il mio seme le cola sulle cosce e poi la bacio. Lei ride ma sta al gioco. "Sempre insieme, Simona. Sempre insieme". La mattina successiva incontriamo di nuovo i nostri amici al punto stabilito. "Allora? Vi siete parlati ieri sera? Vi siete chiariti o avete deciso di lasciarvi?" Noi ci guardiamo e Simona prende l'iniziativa di rispondere "abbiamo parlato parecchio. Ci siamo chiariti entrambi. Andrea, amici cari, e' molto piu' porco di quanto voglia far trasparire. Da ragazzino ha fatto le sue prime esperienze ...
... coi suoi coetanei e con alcuni prelati e preti laici nel collegio che ha frequentato dalla prima media fino alla fine del liceo. Queste cose lo hanno segnato e da anni frequenta puttane a pagamento e soprattutto Trans per sfogare certe sue voglie. Io, l'ho ammesso apertamente ieri, scopo da altrettanti anni in giro sia con uomini sia a volte con donne". Io abbasso il capo a sentire quelle parole e arrossisco. Un conto e' dire certe cose fra di noi e altra cosa e' condividerle con altri. Loro invece non si scompongono e sorridono con aria complice. Sara si avvicina a noi e ci dice sotto-voce "se le cose stanno cosi' e vi accettate per cio' che siete veramente senza piu' nascondervi dietro la maschera del perbenismo, credo che ci divertiremo. Molto. " e conclude la frase baciando Simona sulla bocca. Che contraccambia. Niente di profondo ma... eravamo in spiaggia! Pietro a sua volta si avvicina a me e ci dice "Pietro, amico mio. A sentire cosa hai fatto da ragazzino mi ha fatto diventare duro l'uccello. Dimmi che e' tutto vero..." Io arrossisco ancora e gli confermo che era vero cio' che aveva confessato mia moglie. Le prime cose fatte era all'inizio della puberta' con i miei compagni di collegio. I giornaletti porno che usavano allora. Le prime seghe di nascosto. La scoperta dell'eiaculazione. Le seghe fatte agli altri. Le prime fellatio. Il sentire lo sperma in bocca. Farsi aprire il culetto le prime volte. Goderne. Gli approcci di alcuni prelati e i giochi che ...