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Boy scout - 12
Data: 03/01/2024, Categorie: Gay / Bisex Autore: Marcus95, Fonte: Annunci69
... allegramente. Andai nei sotterranei fino alla porta dall’ambulatorio. Aprii la porta e vi trovai Andrea già intento a sistemare delle cose. Lo salutai e lui ricambiò. La mattinata era iniziata bene. Non c’erano pazienti in lista, ma sapevo che si sarebbe presentato qualcuno. Speravo qualcuno di simpatico. La mattinata finì e arrivò ora di pranzo. Qualcuno bussò alla porta e sperai tanto che fosse Tommaso con i nostri panini. Andai alla porta e l’aprii. Era davvero lui. Sorridente come non mai. Ci passò i panini e si sedette sul lettino. Cercai di scartare il mio panino dalla pellicola ma il telefono squillò. Panico! Andrea rispose subito e capii che si trattava di un emergenza. «Portatelo immediatamente qui. Dopo andrà all’ospedale con l’elicottero» disse e attaccò. «Emergenza, signore sulla quarantina con la vena idilliaca rotta da un ramo durante una caduta.» «Ma è già il secondo questa settimana!» dissi io. C’era qualcosa che non andava in quelle montagne. «Lo so, presto sistema tutto.» Mi voltai verso Tommaso e gli dissi che doveva andarsene immediatamente. Lui corse fuori dalla porta e io sistemai il lettino per una operazione d’emergenza. Il quarantenne arrivò con la gamba sinistra tutta insanguinata. Io e Andrea ci mettemmo all’opera. *** Io e Andrea stavamo mangiando finalmente il nostro panino. Era stato davvero complicato. Tommaso non mi avrebbe più abbracciato fino a sera. Sapevo letteralmente di sangue, ma non sto a spiegare ...
... il motivo. Era andato tutto bene. Mi concentravo solo sul mio panino. Era assai buono. Forse perché volevo qualcosa di fresco dopo quella operazione. Andrea era seduto su una sedia della sua scrivania e si gustava anche lui il suo panino. Non era un brutto uomo, anzi era bello, ma non era il mio tipo. Con il suo permesso andai in bagno così presi anche una bella boccata d’aria fresca. Adoravo prendere un po’ d’aria dopo una situazione difficile. Avevo pensato al peggio ma tutto era perfettamente a posto. *** Tommaso andava avanti e indietro aiutando i bambini che facevano il corso. Era preoccupato per Luca. Lui era nei sotterranei con un paziente in difficoltà. Ci voleva forza e coraggio. Tommaso non ne sarebbe mai stato in grado. Sarebbe scappato a gambe levate, invece Luca no. Luca andava incontro al problema per risolverlo. Era una persona speciale. Era un dottore, non letteralmente, ma poteva benissimo esserlo. Era molto più avanti di tutti, aveva letto dei manuali e rimaneva sempre lucido. Voleva andare nei sotterranei per vedere come stava. Aveva visto l’elicottero che andava via ma Luca non c’era. Era rimasto nei sotterranei dell’ambulatorio. Cosa stava facendo? *** Ritornai dal bagno assai più rilassato. Era stato bello poter prendere un po’ d’aria fresca. Appena entrai vidi Andrea che armeggiava con un libro vicino al lettino. Quando mi vide mi sorrise. «Oh Luca, vieni ti voglio mostrare una cosa nuova che non sai.» Ero eccitato nell’imparare ...