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Boy scout - 12
Data: 03/01/2024, Categorie: Gay / Bisex Autore: Marcus95, Fonte: Annunci69
Capitolo 12: Un Buon Mattino & Medicazione di Andrea ***VENERDÌ*** ***Tommaso POV*** Mi svegliai aprendo gli occhi e vedendo che nella tenda c’era ancora buio. Tra le mie braccia c’era Luca. Dormiva beatamene nudo attaccato al mio corpo. Era così bello, mi piaceva davvero tanto come ragazzo. Sul serio volevo aver una storia con lui, non lo avrei mai ferito. O quantomeno ci avrei provato. Non volevo fargli del male solo per vederlo soffrire, ci tenevo davvero tanto. La sua pelle era liscia e morbida. Però quando passavo le dita sui suoi muscoli sentito una pelle dura, forte, da uomo. Non potevo muovermi perché avevo un braccio sotto il suo corpo e l’altro se lo stava tenendo molto saldamente. Ero bloccato. Feci per muovermi ma Luca si mosse. Non volevo svegliarlo prima del tempo. Non sapevo neanche che ore fossero. Il braccio destro mi faceva male così con molta delicatezza lo estrassi da sotto il suo corpo. Lui si mosse ma non si svegliò. Dormiva profondamente. Presi l’orologio e vidi che mancavano dieci minuti alla sveglia. Sentii che la sua presa sul mio braccio si faceva più forte e capii che si stava svegliando. Si voltò verso di me e mi restituì il braccio che aveva preso in custodia. Mi guardò e sorrise. Era così bello. Si avvicinò a me e mi baciò. Un bacio delicato ma intenso. Si staccò e ci abbracciammo. Solo allora notai che aveva una erezione. Dopotutto era comprensibile essendo mattino. Non ci vidi più e lo feci sdraiare supino. Mi fiondai ...
... sul suo corpo baciandolo tutto molto velocemente. Volevo il suo cazzo in bocca. Per giorni quel cazzo non mi faceva dormire. Lo volevo con tutto me stesso. Glielo presi in bocca e affondai fino alle sue palle. Lui gemette e come al solito buttò la testa indietro. Si eccitava molto facilmente e ciò mi piaceva. Adoravo l’idea di farlo eccitare. Non era come tutte le ragazze con cui ero stato, ma qualcosa di più, molto di più. Lui lo volevo anche per una vera storia d’amore, le altre servivano solo per scopare. Lui ansimava mentre aumentavo il ritmo. Aumentavo e aumentavo. Luca quasi urlava ma non gli misi una mano davanti alla bocca. Godeva come un matto. Dopo neanche cinque minuti venne urlando svegliando tutti i componenti della tenda. Gli altri si guardarono in giro per capire cosa fosse successo. Luca era sdraiato senza fiato e io intanto bevevo il suo succo prezioso, il suo sperma zuccherino. Mi piaceva assai. Era come la miglior birra o il miglior cocktail sul pianeta. Ne vorrai sempre ancora. Io volevo lui ancora e ancora. Non mi sarei mai stancato di lui. Gli altri capirono cosa fosse successo dato che mi videro con la faccia vicino al cazzo di Luca. Risero e ridetti anche io anche se volevo ancora fargli un pompino. Due erano meglio di uno. Luca si alzò e mi abbracciò. Il suo profumo mi eccitava. Tutto di lui mi eccitava. «Ora tocca a me» disse. «Oh no cucciolo, dobbiamo prepararci e gli altri sono svegli» dissi. Non volevo subire lo stesso trattamento da ...