Sfruttamento anale, menefreghismo totale
Data: 03/01/2024,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Thefab, Fonte: Annunci69
... per andare al bagno o a prendere qualcosa al distributore, lo trovi in giro in compagnia di gente un po' così. Oggi lo vedo proprio in condizioni pessime e penso che, probabilmente, non mi ha chiamato mai per questo. E’ talmente fatto che, mentre aspettiamo il treno, si quasi addormenta sulla panchina con una birra in mano e lo devo sorreggere io per evitare che cada.
Mi guarda, con un’espressione da emerito idiota, e ride. Lo aiuto io a salire sul treno capendo subito che probabilmente non ha assunto solo e soltanto erba. E’ veramente troppo fatto.
Durante il viaggio, sembra spesso addormentarsi e io cerco di tenerlo sveglio, parlando e facendogli domande. Capisco immediatamente che non è in grado di tornare a casa da solo, perché quando siamo vicini alla sua fermata, prova ad alzarsi per avvicinarsi alle porte ma cade subito.
Decido di scendere con lui, pure se meriterebbe di restare lì da solo per quanto è stronzo e incosciente. Aggrappato alla mia spalla, con grande fatica, riesco a portarlo fino a sotto casa.
Lo saluto, dicendogli di mettersi a letto e riposare ma mi chiede di portarlo su perché non ce la fa a salire le scale. Faccio un sospiro, sono abbastanza scocciato ma lo aiuto. Abita, fortunatamente, al primo piano, quindi non dobbiamo fare troppa strada.
Appena entriamo, in casa c’è solo il fratello più grande. E’ la prima volta che lo vedo, avrà sui 26 anni ed è veramente molto carino. E’ una versione meno sbandata e più perfettina di Lorenzo, mi ...
... fa subito sesso. Se ve lo state chiedendo: no, non me lo sono scopato, né quel giorno e né mai!!!
Il fratello se la prende immediatamente, chiedendomi cosa sia successo. Non voglio metterlo in difficoltà e gli dico che ha bevuto e che l’ho trovato così all’uscita di scuola. Mi ringrazia per averlo riaccompagnato ma Lorenzo mi chiede di rimanere.
A questo punto, in enorme difficoltà, avviso il mio ragazzo che non sarei tornato per niente, spiegandogli la situazione per messaggio. Faccio mangiare qualcosa a Lorenzo, nella speranza che il cibo possa aiutarlo un po' a riprendersi. Poi il fratello dice di dover uscire per lavoro e mi chiede di badare a Lorenzo, se possibile.
Sono in enorme difficoltà, decido di portarlo in camera da letto, lo aiuto a togliere le scarpe, i pantaloni e la maglietta, lasciandolo in intimo, per poi metterlo sotto le coperte di un bel matrimoniale.
Lorenzo mi chiede di mettermi vicino a lui, di stargli vicino. Io eseguo, mi tolgo a mia volta le scarpe e mi stendo al suo fianco. Mi viene spontaneo iniziare ad accarezzargli i capelli, lo coccolo, lui gradisce e poco dopo si addormenta.
Non avendo neanche un modo per tornare a casa, visto che ho detto al mio ragazzo che poteva andare tranquillamente al lavoro e sapendo che per il prossimo treno c’è da aspettare, ne approfitto anche io. Mi tolgo i jeans e gli occhiali e mi metto sotto le coperte a riposare.
Ci addormentiamo, passano circa un paio di ore quando sento una mano avvinghiarmi ...