Sfruttamento anale, menefreghismo totale
Data: 03/01/2024,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Thefab, Fonte: Annunci69
... cosa mi sta benissimo.
Il solo averci potuto chiarire quelle che erano le mie ragioni, mi ha messo nelle condizioni di strafregarmene del suo pensiero. Mi sono pulito la coscienza e non mi interessa niente se mi vuol salutare davanti agli altri, se sul treno alcuni giorni mi parla e altri no.
Vuole che gli succhi il cazzo? Nessun problema, lo faccio perché ho voglia di farlo. Perché ha il cazzo più bello che io abbia mai visto, lungo, largo, succoso e voglio che sia mio. Lorenzo è fatto così, è egoista e come tale si comporta anche in questa occasione. A lui interessa svuotarsi le palle e, non avendo la ragazza, ha trovato una bella bocca, abile e vogliosa, pronta a soddisfarlo.
Questa bocca è la mia e i nostri incontri, squallidi e fugaci, avvengono quasi sempre nei bagni della scuola. Il modus operandi è sempre lo stesso: lui mi manda un messaggio, dandomi solitamente appuntamento dopo alcuni minuti. Io, qualora il prof mi faccia uscire, lo raggiungo e lo svuoto nel minor tempo possibile. Non ci sono baci, non ci sono conversazioni, non c’è niente se non il mio inginocchiarmi e prendergli in bocca quell’affare enorme.
Ho anche capito, nel giro di un paio di volte, come ama essere succhiato, il ritmo indiavolato che pretende che io dia, il volermi dominare reggendomi la testa e spingendomelo tutto dentro e mi sto abituando. Delle volte riesco a farlo venire anche in meno di 5 minuti, lui mi passa un fazzolettino e mi rantola dietro un veloce “ciao” prima di ...
... uscire e tornare in classe.
Dopo le prime volte, forse insospettito e spaventato da un paio di bussate alla porta del cesso durante i nostri rapidi rapporti, Lorenzo ha provveduto a trovare anche altri posti. Siamo nuovi in questa scuola e, col passare dei giorni, conosciamo meglio l’edificio. Ci sono degli ambienti che, a determinati orari, sono perfetti per i nostri incontri. Uno di questi, il nostro preferito, è il laboratorio d’arte. Entrare non è complicato, così come è semplice sapere se l’aula sarà occupata da qualcuno o meno. Anche la conformità dell’aula stessa, come forma, ci permette di trovare un punto abbastanza nascosto dove metterci.
Ho notato che, infatti, quando ci vediamo qui, negli orari in cui l’aula è libera e Lorenzo ha voglia, lui è più rilassato, più tranquillo e se lo gode maggiormente. Nel bagno sono rapporti rapidissimi, qui, invece, mi permette di assaporare meglio il suo enorme cazzo, di toccarglielo, di tastargli e leccargli le palle, di insalivarli bene tutta l’asta.
Delle volte, quando magari ha delle lezioni meno importanti o è reduce da un’interrogazione e quindi non ha grossa fretta di rientrare ad ascoltare le verifiche verbali dei suoi compagni, si ferma anche a farsi una sigaretta e parliamo un po'.
Io, se proprio devo dirla tutta, lo trovo sempre più bello, sempre più sexy. L’ho detto altre volte nel corso dei miei racconti: Lorenzo forse non sarà il più perfettino nei lineamenti, come magari lo è Alberto, ma è ciò che più si ...