Sfruttamento anale, menefreghismo totale
Data: 03/01/2024,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Thefab, Fonte: Annunci69
... avvicina al mio ideale di ragazzo, nonostante la giovane età.
Difficilmente mi piacciono i tipi più piccoli di me, anzi spesso alzo il mio livello di gradimento quando si parla di trentenni. Lui, nonostante i 17 anni da poco compiuti, riesce a farmi impazzire.
Alto il giusto, ben messo fisicamente, abbastanza peloso e carattere ammaliante. Ha i capelli neri, li tiene rasati a lati e un po' più lunghetti sopra, quasi come fosse una sorta di cresta. Poi ha gli orecchini, sia da un lato che dall’altro e gli donano molto.
Una mattina sale sul treno, è una bella giornata e nessuno dei due ha voglia di andare a scuola. Ci basta uno sguardo per capirlo.
“Ti va di fare sega?” mi chiede lui. Non so perché lo chieda proprio a me. Avrebbe potuto mandare un messaggio a chiunque dei suoi nuovi compagni ma decide così. Io annuisco, pur sapendo che ho promesso ai miei e al ragazzo che avrei evitato certe scelte. Gli chiedo dove possiamo andare e lui mi propone di scendere poco dopo, in una località di mare.
Dopo una camminata, ci avviciniamo al lungomare, facciamo colazione in un bar, parlando un po' e poi Lorenzo mi fa capire che ha voglia di farsi qualche canna. Io ho promesso ad Alberto che non avrei più toccato nulla e provo a dirgli che non mi va ma Lorenzo insiste e io gli dico che farò giusto due tiri. Sarà invece proprio lui a fumare tantissimo.
Ce ne stiamo appollaiati come due relitti su un pattino, vicino al mare. Parliamo, affrontiamo tante tematiche, per lo ...
... più incentrate su di lui, visto che è di un egocentrico unico. Mi dice che ha smesso quest’anno di giocare a calcio, perché ha litigato con l’allenatore della sua squadra, che gli chiedeva di allenarsi con più frequenza. Io, sapendo della sua enorme bravura calcistica, provo a dirgli se vuol venire a giocare con noi, ma mi dice che non ha più voglia di fare sacrifici. Ad una certa, dopo un momento di silenzio, Lorenzo mi guarda. Ha la stessa espressione di quella mattina che voleva chiedermi il pompino. Sorride in modo un po' malefico ma non mi dice niente, come se con quello sguardo mi stesse giudicando.
“Vuoi un pompino?” gli chiedo io, anticipandolo con fare distaccato.
“Avevo voglia di altro…” mi dice lui, abbassando il tono di voce.
“Cioè?”
“Mi dai il culo?”. Io lo faccio terminare, poi senza scompormi minimamente, scrollo le spalle e dico semplicemente “ok”.
D’altronde sapevo che, prima o poi, me l’avrebbe chiesto. Stiamo parlando di un vero e proprio animale, uno che ha un bisogno matto di svuotarsi e che, da quando ha 12 anni, lo ha iniziato a mettere ovunque: fighe, bocche e culi. A Lorenzo non importa nulla, ha solo voglia di godere e stamattina, sapendo che abbiamo tempo e siamo soli, è venuto in mente di chiedermi qualcosa in più.
Gli chiedo dove possiamo metterci, lui mi fa cenno di seguirlo. Iniziamo a camminare nei vari chalet, cercando qualche porta delle cabine aperte. I primi tentativi vanno tutti a vuoto, poi arriviamo davanti ad una porta ...