1. Sfruttamento anale, menefreghismo totale


    Data: 03/01/2024, Categorie: Gay / Bisex Autore: Thefab, Fonte: Annunci69

    ... che sembra un po' malandata.
    
    Capisco subito che ha in mente Lorenzo e gli dico di non farlo ma lui mi ordina di mettermi per strada e fare da palo. Io eseguo, non passa nessuno e gli faccio un segno. Lui, con un calcio forte e intenso, riesce a forzare la porta.
    
    Mi avvicino, dentro non c’è un grande odore, diciamo che non è il massimo ma è l’unico posto che abbiamo trovato. Entro dentro, Lorenzo cerca di sistemare la porta nel migliore dei modi, anche se resta socchiusa.
    
    Come fece la prima volta, mi ribadisce che non vuole baci e nessun cenno di romanticismo. Gli dico che non me ne frega niente e che ho solo voglia che mi scopi.
    
    Mi tolgo le scarpe, i pantaloni e le mutande, restando in occhiali, calzini e maglia. Lui si limita ad abbassarsi pantaloni e slip alle caviglie, non prima di aver preso un preservativo dal portafoglio. Specifica subito che io sono ricchione e che vuole evitare malattie. Gli dico che non ho alcuna malattia ma che concordo con la sua scelta e lui, per tutta risposta mi dice di pensare a succhiarglielo un po'. Ha il cazzo già in tiro, è enorme.
    
    Mi inginocchio, c’è un po' di sabbia che mi crea attrito sulle ginocchia ma è sopportabile. Gli sego un po' l’uccellone, poi lo prendo in bocca e lo succhio per un po'.
    
    Lorenzo allarga le cosce e inizia a venire avanti un po' a ritmo, ha il respiro un po' più affannoso, come se il sapere che nessuno ci può vedere, lo lasci andare ancora di più. Mi passa la mano sui capelli e mi invita a ...
    ... succhiarglielo ancora, chiamandomi troia.
    
    Ci faccio poco caso, non mi interessa niente. Poi, scarta il preservativo, mi fa allontanare leggermente e se lo infila. Mi alzo, lui mi fa posizionare contro una parete.
    
    Io mi reggo con i palmi delle mani, Lorenzo si mette alle mie spalle. So già che non ci andrà piano, lo conosco troppo bene.
    
    “Ce l’hai pulito il culo?” mi chiede, io confermo.
    
    Si sputa sulla mano, me la passa sul buchetto. Sembra abituato alla procedura e mi stimola col ditino, a cui ne aggiunge un secondo poco dopo.
    
    “Sei bello largo, che troia” commenta, io lo invito a muoversi e chiacchierare di meno.
    
    Evidentemente, però, la mia risposta gli piace poco, perché mi punta il cazzo dietro e con un colpo secco mi penetra. Io sgrano gli occhi per il dolore e Lorenzo inizia a spingere come un ossesso.
    
    Il suo cazzo è veramente enorme e lui non ha nessuna remora nel buttarmelo tutto dentro.
    
    Al momento, sento il dolore pungente delle pareti anali lacerate, Lorenzo mi mette una mano attorno alla bocca e comincia a darmi dei colpi secchi.
    
    Dopo una decina di colpi, assestati con violenza, il mio culo si sta abituando e inizio finalmente a godere. Lorenzo si accorge che mi sto contorcendo di piacere, mi toglie la mano dalla bocca e mi lascia libero di ansimare. Io sono una maschera di piacere, sto con gli occhi socchiusi e la bocca aperta, a urlare il mio eccitamento.
    
    Mi porto una mano sull’uccello e, nonostante la sua presenza alle mie spalle, inizio ...
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