1. Sfruttamento anale, menefreghismo totale


    Data: 03/01/2024, Categorie: Gay / Bisex Autore: Thefab, Fonte: Annunci69

    ... da dietro.
    
    Mi sveglio ma resto immobile, girato di spalle. Lorenzo inizia a massaggiarmi la pancia, dopo aver alzato la maglietta. Lo lascio fare, poi mi accorgo che si è notevolmente avvicinato e mi ha puntato la patta contro il sedere.
    
    Ho il pisello durissimo a mia volta, la situazione è molto eccitante. Lorenzo si fa più intraprendente e, oltre a iniziarsi un po' a strusciare sul mio culo, scende con la mano e mi tocca il cazzo dall’esterno. E’ la prima volta che lo fa, mi sembra di impazzire.
    
    Senza pensarci troppo, mi scosta l’elastico, me li abbassa lentamente e me lo impugna. Inizia a segarmelo, io lentamente giro la faccia dall’altra parte per fargli capire che ora sono sveglio.
    
    “Ti voglio” mi dice, con una voce tremante. E’ sicuramente più lucido, quindi lo sta facendo con cognizione di causa. Mi giro dalla sua parte, siamo a pochi centimetri.
    
    A mia volta, gli abbasso lo slip e gli impugno l’enorme cazzo. Ce li stiamo segando con tranquillità, a vicenda. Lorenzo si avvicina a me, abbiamo le bocche a pochi centimetri.
    
    “Non lo dire a nessuno” mi ordina, quasi.
    
    “E a chi lo devo dire?” domando io. Lui si sente rassicurato dalla mia risposta un po' arrogante e colma quella breve distanza che manca tra le due bocche.
    
    Ci baciamo, per la prima volta. Non c’è sentimento, forse neanche tanta passione. E’ un bacio un po' meccanico, frutto di quel momento di eccitazione ma a me va bene così. La sua lingua è calda e si muove bene dentro la mia bocca, ...
    ... sollecitandomi anche il palato. Ha il fiato che sa un po' di sigaretta e un po' di alcol, ma non mi importa. Mentre pomiciamo, ci finiamo di denudare: lui mi toglie la maglietta e io gli levo la canottiera, poi ci sfiliamo completamente le mutande, restando solo con le calze.
    
    Finalmente ho tutto il suo corpo. Il suo petto è stato depilato da poco, c’è una piccolissima ricrescita, peccato l’avrei voluto peloso. Inizio comunque ad accarezzarglielo, poi scendo sulla pancia e arrivo rapidamente al suo enorme cazzo, che è durissimo.
    
    Senza smettere di baciarci, ci stiamo segando i cazzi a vicenda e io sto godendo come un porco. Appena ci stacchiamo l’uno dall’altro, inizio a scendere con la lingua verso il basso. Gli lecco il petto e mi soffermo sui suoi capezzoli. Lorenzo mi lascia fare e credo gradisca. Glieli insalivo per bene, poi glieli mordicchio. Diventano presto duri, turgidi. Continuo la mia discesa, gli bacio tutta la pancia, dove gli addominali sono ben accennati, per poi arrivare all’enorme pene.
    
    Ormai gliel’ho succhiato diverse volte, ma quando lo prendo in bocca sembra essere sempre la prima, tanto è fantastico quell’uccello. Comincio a succhiare come piace a lui, molto violento, quasi a tenerlo incollato sul materasso. Lui mi fa cenno di girarmi col culo verso di lui, io obbedisco e continuo il mio lavoro.
    
    Gli offro tutto il mio sederino, lui ci sputa e inizia a lavorarlo con le dita. Non me lo lecca ma non avevo dubbi al riguardo. Sento brividi di piacere ogni ...
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