“Com’ è difficile restare padre quando i figli crescono e le madri imbiancano”
Data: 24/12/2023,
Categorie:
Etero
Autore: Rot43, Fonte: EroticiRacconti
... prima di rispondere, poi in un misto di imbarazzo e divertimento, rispose
A:- Diciamo che da quello che ho visto è messo abbastanza bene, contenta?
C: Lo immaginavooo!! Mmmh!!
Ora basta parlare di cazzi e pensiamo a filosofia? Che dici?
Dopo le ultime rivelazioni ero ufficialmente terrorizzato!
Mi mossi velocemente verso la mia stanza, chiusi a chiave e mi buttai sul letto rielaborando tutto ciò che avevo ascoltato. Era da non crederci la mia piccola Agata che si vantava di essere stata inculata ad una festa da due ragazzetti ed estimatrice delle dimensioni del mio uccello, la sua migliore amica che si scopa il padre di un loro compagno di classe e che pensa a me quando si masturba. No, no … troppe informazioni in una volta sola, avevo bisogno di una birra. Mi rivestì veloce ed uscì, raggiunsi il mio solito bar e ordinai la mia fottuta birra. Mi guardavo intorno senza fare caso alle decorazioni natalizie all’interno del locale, compreso il mega albero alle mie spalle che mi fece notare solo Alessandra la cameriera, la quale serviva le ordinazioni tra gli avventori in cerca di complimenti per quella che considerava la sua monumentale opera. Nella testa svolazzavano ancora le parole di mia figlia e della sua amica e di conseguenza iniziai a farmi una serie di interrogativi sul fatto che forse avrei dovuto insegnarle a rispettare di più il proprio corpo e perché no anche qualche lezione circa l’educazione sessuale.
-Com’è che sono arrivate a tanto?
-I ...
... tempi sono così cambiati da disinibirle fino a questo punto?
-Io ho sbagliato qualcosa?
Ovviamente a tutte queste domande non trovai molte riposte e dopo una seconda birra, uscì dal bar con molti più pensieri di prima. Durante il tragitto pensai se non fosse il caso di parlare con Agata della sua vita privata, forse una cenetta tra me e lei toccando le giuste corde e usando le eque parole avrebbe aperto l’argomento sesso. Mi convinsi a farlo. Rincasai poco prima dell’ora di cena e rientrato mi diressi in cucina per preparare qualcosa di sfizioso, armeggiavo già con le padelle quando Agata e Clizia si presentarono insieme in cucina entrambe con in testa un cappello da Babbo Natale canticchiando canzoncine natalizie, terminato l’intermezzo si avvicinarono ai fornelli e Clizia mi salutò disinvolta:
C:- Salve Andrea
I:- Oh ciao Clizia, pensavo fossi già andata via.
Rispose mia figlia:
A:- No papi, stasera Clizia, rimane a cena con noi se non ci sono problemi, dobbiamo finire una traduzione di latino.
Mi tonarono alla mente i suoi appetiti nei confronti del sottoscritto, ma feci finta di nulla e voltandomi verso il forno, risposi che ovviamente non c’erano problemi.
A:- Ok, noi torniamo a studiare papi, a dopo!
C:- A dopo Andrea
Le salutai e ritornai a trafficare in cucina.
E ora? Che cazzo faccio?
Mi sento lievemente imbarazzato ad avere al mio stesso tavolo l’amica di mia figlia che spasima per me e che magari sotto la doccia o in camera sotto le ...